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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

In Giunta l'emergenza dello stagno di Santa Giusta

"Il rilancio produttivo dello stagno di Santa Giusta sarà possibile, compatibilmente con il suo risanamento ambientale. Da troppo tempo ormai questo compendio, strategico per l'economia non solo del paese ma di tutto l'Oristanese, attende risposte concrete. È il momento di chiudere l'annosa vertenza: i pescatori non possono più aspettare". È il messaggio che l'assessore regionale dell'Agricoltura, Francesco Foddis (che da un mese è competente anche per le politiche produttive della pesca), ha voluto dare nel corso di un sopralluogo su richiesta dell'Unci pesca regionale (Unione Nazionale Cooperative Italiane), al quale hanno preso parte i rappresentanti della cooperativa locale dei pescatori, il sindaco Antonello Figus e l'assessore dell'Ambiente del Comune, Alessandra Spano.

Durante la visita, Foddis ha constatato le condizioni critiche dello stagno, che ancora risente del problema dei reflui civili e industriali e delle formazioni di "Mercerella enigmatica", che creano ostacoli alla navigazione e al ricambio delle acque.

"Ho ricevuto il grido di allarme dei pescatori di Santa Giusta - ha spiegato Foddis -, e non si tratta di un disagio solo economico: è un'emergenza anche sociale, che coinvolge gli operatori e l'intera cittadinanza. Il problema dei problemi dello stagno oggi è legato al suo inquinamento e riguarda più enti e istituzioni. Domani in Giunta illustrerò la situazione di assoluta gravità all'assessore dell'Ambiente, Cicito Morittu, che ha competenza primaria sulle tematiche ambientali, e al quale chiederò di intervenire il prima possibile".

"In questa fase - sottolinea l'assessore Foddis - sarà decisiva la collaborazione degli stessi pescatori, che potranno attivarsi subito per la bonifica del compendio: mi riferisco in particolare alla periodica pulizia del fondale dalle formazioni di "Mercerella", per facilitare così il ripopolamento, e prima che queste assumano dimensioni critiche. Soltanto con condizioni ambientali compatibili potremo discutere del rilancio produttivo dello stagno di Santa Giusta, che dovrà passare per modelli di gestione competitivi, orientati quindi all'impresa e al mercato".

Il Comune di Santa Giusta si è impegnato a fare il punto della situazione con gli enti interessati, a cominciare da Abbanoa e dal Consorzio industriale dell'Oristanese che ha la gestione del sistema di depurazione di Oristano.