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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Illustrata la prima bozza per la riforma del Corpo forestale

Mezzi stradali del Corpo forestale
Aggiornare la legge 26/1985 che ha istituito il Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione, per adeguarla alle nuove e maggiori competenze assegnate al Corpo e per garantire ai 1400 dipendenti un migliore ordinamento giuridico e professionale. Giunta regionale e sindacati hanno avviato un tavolo di confronto per concertare le proposte di riforma, prima di approvarle in Giunta e di trasmetterle all'esame del Consiglio regionale.

Ieri gli assessori alle Riforme, Massimo Dadea, e alla Difesa dell'Ambiente, Cicito Morittu, hanno incontrato i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil, Saf, Fendres Safor e Sadirs. Recependo una nota unitaria inviata dalle organizzazioni sindacali, che indicava 6 punti per la riforma del Corpo forestale, gli assessori hanno illustrato una prima bozza per l'adeguamento della legge istitutiva.

La riunione ha avuto un esito positivo, evidenziando una larga convergenza sulle proposte presentate, e in particolare sui seguenti punti:

- Ampliamento dei compiti e delle funzioni assegnate al Corpo, non ristrette solo al settore forestale ma in generale alla vigilanza ambientale, esercizio delle competenze regionali nella Protezione civile, collaborazione con l'Agenzia regionale per le entrate.

- Adeguamento organizzativo del Corpo, prevedendo nuovi servizi specializzati di ambito regionale, la creazione dell'ottavo servizio provinciale con sede nel Medio Campidano, l'adeguamento delle stazioni terrestri e navali presenti nel territorio e la facoltà di istituire strutture temporanee per far fronte a casi di calamità o eventi straordinari. Il Corpo potrà anche istituire un proprio gruppo sportivo per promuovere la pratica sportiva tra i giovani, evitando che gli atleti presenti nel Corpo debbano iscriversi ai nuclei sportivi di altri corpi civili o militari.

- Previsione di un'area separata di contrattazione, all'interno del comparto regionale, per meglio corrispondere alle peculiarità operative ed organizzative del Corpo rispetto al resto dell'Amministrazione regionale.

- Previsione di un servizio tecnico amministrativo a cui assegnare gli agenti non più idonei allo svolgimento dei compiti d'istituto.

- Creazione di una "Scuola forestale e ambientale della Sardegna", per la formazione, l'aggiornamento e la specializzazione del personale del Corpo forestale, che potrà svolgere attività formativa anche per altre strutture regionali, locali e nazionali operanti nei settori forestale, della protezione civile e dell'antincendio. La Regione ha già stanziato i primi finanziamenti per la predisposizione dei locali da destinare alla Scuola, a Nuoro.

I sindacati potranno elaborare e trasmettere ulteriori proposte e osservazioni per la definizione del provvedimento di riforma, a cui seguirà un nuovo incontro con gli assessori Dadea e Morittu entro la fine di aprile.