Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Accordo con la Stazione zoologica di Napoli per la conservazione della fauna marina

Tartaruga marina
Il 9 aprile 2008 è stato stipulato il protocollo d'intesa tra l'Assessorato della Difesa dell'Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, relativo alla Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina.

La Stazione Zoologica Anton Dohrn, in qualità di Ente autonomo di ricerca specializzato nel campo della biologia marina, dal 1983 si occupa anche del ricovero di tartarughe marine in difficoltà ed è attualmente dotata di strutture e tecnologia specializzata nel ricovero, nella cura e nella riabilitazione di questi rettili marini.

Con questo protocollo la Stazione Zoologica di Napoli ha dato la sua disponibilità a collaborare con la Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina attraverso la promozione, il coordinamento e lo sviluppo di attività di comune interesse relative alla gestione delle tartarughe marine.
In particolare la Stazione Anton Dohrn si impegna a fornire il supporto tecnico e scientifico agli operatori della Rete Regionale della Sardegna in merito alla gestione degli interventi sulle tartarughe marine, ad accogliere e formare tecnici e operatori della Rete nell’ambito di specifici programmi condivisi e a collaborare nella definizione di protocolli, campagne di informazione, interventi di aggiornamento e formazione.

La Rete, attivata e coordinata dal Servizio Tutela della Natura dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente, comprende le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali della Sardegna, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, un centro privato, "Laguna di Nora" e si avvale della collaborazione dei corpi con reparti a mare (Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia, Carabinieri), delle Associazioni di Categoria e Ambientaliste, degli Enti Locali competenti per territorio.

L'importanza di questo protocollo, arrivato a tre anni dalla nascita della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina, è indubbia, in quanto le tartarughe marine del Mediterraneo sono considerate dalla Direttiva Habitat della Comunità Europea come specie prioritarie la cui conservazione nel Mediterraneo richiede speciali misure di conservazione e sono inoltre incluse nella Lista Rossa delle specie a rischio di estinzione dell’International Union for the Conservation of Nature (IUCN).