Logo Regione Autonoma della Sardegna
IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Supramonte, un mare di rifiuti raccolti dall'Ente Foreste

Ente Foreste: raccolta rifiuti
CAGLIARI, 6 MAGGIO 2008 - Carcasse d'auto, televisori, frigoriferi e perfino un trattore tra le tonnellate di rifiuti raccolti nelle prime giornate ecologiche del 3 e 4 maggio, promossa dalla Regione, dall'Ente Foreste dal comune di Oliena e con la collaborazione delle imprese e dei volontari locali per ripulire i siti di Lanaitho a Neosula, Caccedda, Janna e Ventu, Macione e Rendecanes.
In prima linea nell'operazione di ripulitura i venti mezzi dell'Ente Foreste con sessanta dipendenti coadiuvati da una trentina di volontari e una decina di amministratori locali, tra i quali il Sindaco e gli assessori del Comune di Oliena. Circa cento persone munite di guanti, pale e sacchetti hanno setacciato e bonificato i siti del Supramonte.

La task force guidata dall'Ente Foreste ha recuperato, nella meravigliosa valle di Lanaitho, circa 700 metri cubi di rifiuti, ma i danni ecologici riscontrati dalla task force non si limitano all'utilizzo di uno di siti naturalistici più belli dell'isola come discarica a cielo aperto. Numerose purtroppo sono anche le devastazioni operate alle piante di ginepro, pianta simbolo del Supramonte, quasi completamente scavate e sradicate. Oltre i danni ambientali non mancano quelli ai beni culturali, tra cui quelli riscontrati al sito nuragico di Sos Carros, al quale sono state sottratte alcune pietre per la costruzione di una casupola all'interno di un ovile. Si tratta di un sito importante per comprendere il sistema di raccolta delle acque nell'età del bronzo. Alcuni ovili della valle, inoltre, erano diventati dei veri e propri immondezzai che sono stati completamente ripuliti e bonificati.

L'operazione ecologica sarà ripetuta anche a Dorgali e Orgosolo entro la fine di maggio. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto Supramonte, fortemente voluto dal Presidente della Regione per la valorizzazione di quell'area ai fini economici, culturali e ambientali. La giornata conclusiva verrà effettuata nella foresta di Montes ai primi di giugno con la partecipazione del Presidente della Regione, Renato Soru.