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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Via libera al porto per la piccola pesca di Sant'Elia

Cagliari lungomare Sant'Elia
Non sarà sottoposto all'ulteriore procedura di Valutazione di impatto ambientale il progetto per la realizzazione del porticciolo per la piccola pesca a Sant'Elia, presentato dal Comune di Cagliari: lo ha deciso la Giunta regionale questa mattina con una delibera.

Il costo complessivo del progetto è di 7 milioni e 446mila euro, suddivisi tra fondi Por (due milioni e mezzo) e fondi Pia (cinque milioni), e prevede l'attuazione di una serie di opere per consentire un accesso stabile e sicuro al porto, i cui ormeggi verranno ricavati in un'ampia darsena di forma trapezoidale che si svilupperà completamente all'interno della linea di costa. Il porto avrà una superficie dello specchio acqueo di 22mila metri quadrati, 127 posti barca (di lunghezza complessiva tra gli 8 e i 20 metri) e i moli di sopraflutto e sottoflutto, rispettivamente di circa 300 e 200 metri. L'intervento si completerà con la realizzazione dei servizi a terra e di un fabbricato destinato alla conservazione e commercializzazione del pescato.

Come riferito dall'assessore regionale dell'Ambiente Cicito Morittu, il Servizio Sostenibilità Ambientale e Valutazione Impatti (Savi) dell'assessorato ha proposto di non sottoporre alla procedura di Via l'intervento. Rispetto al progetto originario, tuttavia, che prevedeva la realizzazione di una darsena circolare senza funzioni legate all'attività del porto, ma come "mero elemento scenografico", il Savi ha suggerito il rinvio dell'esame della stessa darsena a quando saranno presi in considerazione tutti i progetti previsti nel piano di riassetto urbano complessivo per il quartiere di Sant'Elia.

L'assessorato dell'Ambiente ha inoltre chiesto garanzie affinché nella realizzazione dell'opera vengano rispettati tutti i criteri necessari di tutela del suolo, degli habitat marini e per quanto concerne le operazioni di dragaggio. La data di inizio dei lavori sarà comunicata dal Savi e in ogni caso non dovrà superare i cinque anni dall'adozione di questa delibera.

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Delibera del 6 maggio 2008, n. 26/6 nel sito principale della Regione Sardegna