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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Ottava edizione della Guida blu: la Sardegna si riconferma ai primi posti

Ottava edizione della Guida blu
Oggi, 30 maggio a Roma, il Touring Club Italiano e Legambiente presentano l'ottava edizione della Guida blu, il vademecum dell'estate con l'indicazione delle località premiate con le "cinque vele" e la segnalazione delle 300 spiagge più belle e delle oltre 280 località costiere più pulite.

La Sardegna, al primo posto tra le regioni italiane per qualità del mare e qualità dei servizi ricettivi, anche grazie al ruolo che la l’amministrazione regionale ha svolto nella tutela della fascia costiera, ha visto premiate 3 località con cinque vele e ben 11 con quattro. Ulteriore conferma questa, dell’impegno e dello sforzo dimostrati dai Comuni Costieri della Sardegna nella salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e culturali dell’isola che ne hanno stimolato la fruizione.

Alla sua ottava edizione, la Guida Blu, ha aumentato quest’anno il numero di località passate in rassegna, con diverse nuove spiagge segnalate e "raccontate" e una sezione dedicata alle grotte marine, con le indicazioni per raggiungere e visitare in sicurezza quelle più accessibili e suggestive. Delle 483 località italiane indicate dal Touring Club, Legambiente ne ha selezionate 286 valutando caratteristiche ambientali e qualità dell'ospitalità.

Il giudizio poi attribuito a ciascuna è stato frutto dello studio di numerosi indicatori tra cui qualità delle acque di balneazione, qualità delle strutture ricettive, presenza di un centro storico ben conservato, di un'offerta enogastronomica di pregio, vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico, e così via e ha tenuto conto di requisiti chiave, definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle Ecolabel. Le valutazioni di Legambiente sono state infine integrate con i dati ufficiali raccolti attraverso la banca dati dei Comuni italiani (Ancitel), e sintetizzate in un giudizio espresso con le vele (da un massimo di 5 vele a un minimo di una vela).

E insieme alle vele, c'è la segnalazione delle spiagge considerate da Legambiente più belle, angoli conosciuti e frequentati solo dai residenti o raggiungibili seguendo sentieri di trekking e itinerari nascosti.

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