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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Giornata conclusiva progetto Agire Mare

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01.07.2008

Nell’ambito delle attività di supporto alle Arpa in fase di avvio, l'Apat, su proposta del Ministero dello Sviluppo economico, ha predisposto per il Sistema Agenziale il progetto Agire Por di scambio di know-how ed expertise sulle tematiche ambientali indicate come prioritarie nel Quadro Comunitario di Sostegno.
L’esigenza dell’Arpa Sardegna di organizzare e sviluppare le funzioni di monitoraggio e controllo sull’ambiente marino costiero, come richiesto dal Decreto Legislativo n. 152 del 2006 in attuazione della Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE, ha incontrato l’esperienza e le buone pratiche operative maturate, in questo ambito, dall’Arpa Toscana e dall’Arpa Calabria.

Il trasferimento di esperienze al personale di Arpas in materia di monitoraggio dell’ambiente marino costiero è avvenuto attraverso incontri specifici organizzati per matrice ambientale da indagare (ad esempio macroalghe e fanerogame, coralligeno, colonna d’acqua) durante i quali sono stati approfonditi aspetti conoscitivi, tecnici e metodologici e sono state svolte attività pratiche sotto la guida degli esperti di Arpa Toscana.

Durante il gemellaggio sono state approfondite le singole fasi del processo di monitoraggio, dal disegno del piano di campionamento all’interpretazione dei dati ed alla produzione di report informativi. Il risultato è stato la mappatura del processo di monitoraggio e la produzione di istruzioni operative sulla trasmissione dei dati e sul campionamento e sull’analisi di alcune componenti ambientali, privilegiando le componenti biologiche, alla luce delle esigenze di Arpas e degli indirizzi della Direttiva quadro sulle acque.

Il gemellaggio ha riguardato anche la movimentazione dei materiali in ambito portuale, argomento di particolare interesse in zone costiere a vocazione turistica con un notevole sviluppo di porti turistici e commerciali. Il prodotto è stato una procedura interna che illustra il ruolo delle Arpa nell’ambito dell’iter autorizzativo in capo alle Province.

Durante il gemellaggio parte degli incontri sono stati dedicati a definire e sviluppare gli assetti organizzativi, strumentali e logistici di cui si dovrà dotare l’Arpas a regime per svolgere le attività previste dalla normativa vigente sull’ambiente marino costiero.

Un ulteriore risultato è stato la predisposizione di un modello per dimensionare la dotazione organica da impegnare per lo svolgimento dei processi operativi e gestionali sul mare, la valutazione di possibili soluzioni organizzative dell’Area mare dell’Arpas e la definizione dei requisiti dei mezzi nautici da dedicare alle attività di monitoraggio marino costiero in una regione con un elevato sviluppo costiero così la Sardegna.
La condivisione con le altre Arpa del Sistema agenziale di questa esperienza di gemellaggio e dei prodotti del progetto potrà contribuire al processo di omogeneizzazione delle prestazioni e delle metodologie operative da utilizzare da parte delle Agenzie regionali di protezione dell’ambiente nell’esercizio delle funzioni di monitoraggio e controllo dell’ambiente marino.

Documento correlato:
Programma della giornata conclusiva [file.pdf]