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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Una Convenzione per ottimizzare la lotta agli incendi

vigili del fuoco e corpo forestale contro gli incendi
Il Prefetto di Cagliari Salvatore Gullotta e il direttore regionale dei vigili del fuoco Pippo Mistretta hanno stipulato una Convenzione con il Corpo forestale, firmata dal Comandante Giuseppe Delogu e dal direttore del Servizio della Protezione civile Giorgio Cicalò, relativa all'impiego del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in concorso con il dispositivo di lotta antincendio della Regione Sardegna.

La legge quadro nazionale contro gli incendi boschivi prevede infatti la possibilità che le Regioni, responsabili di pianificare e gestire le azioni di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, possano avvalersi del contributo di altri soggetti dello Stato.
In questo caso la Regione Sardegna ha attivato un tavolo di concertazione con lo Stato per meglio definire le procedure di cooperazione tra le principali forze di lotta.
In questa direzione era stato stipulato un Accordo di Programma Quadro tra il Presidente della Regione Renato Soru e il sottosegretario agli Interni Rosato il 13 marzo 2007.

L’attuale Convenzione prevede, oltre ad un contributo economico di 400.000 euro per il richiamo in servizio di 1000 vigili del fuoco volontari da impiegare nelle 20 sedi permanenti, anche l'attivazione delle basi stagionali a protezione di aree costiere ed interne a Arzachena, La Maddalena, S.Teodoro, Ghilarza, Cuglieri e due squadre di rinforzo da attivare a Pula e Villasimius nelle giornate di grave rischio.

Ancora, la Convenzione stabilisce le procedure da adottare, in relazione alla salvaguardia dell'incolumità umana ed alle specifiche competenze di CFVA e VV.F, nei casi di interventi su incendi urbani, di periferia e su quelli così detti "di interfaccia" cioè incendi che potrebbero comunque giungere a minacciare i centri abitati.

La Convenzione prevede inoltre la collaborazione e la reciproca informazione tra VV.F e CFVA attraverso le proprie Sale operative, la partecipazione alle Sale operative miste presso i COP e la Sala Operativa Unificata regionale, le modalità di attivazione di Posti di Comando avanzati congiunti da attivare, sul luogo, nel caso di incendi complessi per gestire al meglio le emergenze anche di protezione civile.

L'accordo dunque è orientato alla migliore cooperazione delle forze in campo nella lotta contro gli incendi boschivi e ottimizza le professionalità presenti nel territorio regionale.

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