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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Allarme per un turista disperso sull’isola di Tavolara

imbarcazioni delle basi navali
Un giovane turista tedesco, è stato ritrovato nell’Isola di Tavolara la mattina del 1° agosto scorso dopo una notte di ricerche, che hanno coinvolto uomini e mezzi del Corpo Forestale, Vigili del fuoco e Capitaneria di Porto: il turista, allontanatosi dal ristorante dell’isola con l’intento di fare una breve passeggiata, ha raccontato poi ai soccorritori di essere stato sorpreso dal buio su un crinale e non sapendo più ritrovare la via del ritorno, l’aveva percorso fino alla parte opposta dell’isola dove si era buttato in mare nell’imprudente e disperato tentativo di ritornare indietro a nuoto.
La sera precedente, alle 22, la Sala Operativa del Corpo Forestale responsabile per il territorio di Tempio, ricevuta la segnalazione che un turista tedesco non era rientrato dalla passeggiata pomeridiana, ha attivato immediatamente le procedure per la ricerca dei dispersi.
L’Ufficiale reperibile ha allertato l’equipaggio della Base navale del Corpo di stanza ad Olbia e il Comando della Stazione Forestale di Olbia costituendo una pattuglia per la perlustrazione dell’Isola, informando subito dei fatti la Prefettura di Sassari. Alle 22,30 la motovedetta del CFVA salpava alla volta di Tavolara.
Raggiunta l’isola, la pattuglia composta da sette uomini del Corpo Forestale, ha iniziato le ricerche con la collaborazione di due Vigili del Fuoco, sopraggiunti nel frattempo a bordo di pilotina della guardia costiera. La ricerca è proseguita per l’intera nottata senza alcun esito.
Nelle prime ore del mattino successivo, valutati i risultati negativi della ricerca, il responsabile della Sala Operativa ha deciso di richiedere al Centro Operativo Regionale Antincendio il decollo di un elicottero per la perlustrazione aerea della zona e il mezzo è si è levato in volo dalla base antincendio di Valliciola all’alba.
Le ricerche, si sono concluse alle otto del mattino quando finalmente il turista è stato rintracciato in mare dalla motovedetta della guardia costiera, nei pressi di Punta Timone, una zona dell’isola diametralmente opposta al punto da cui il giovane era partito; disidratato e leggermente ferito era in evidente stato agitazione.
Sentito dalla pattuglia del Corpo Forestale ha raccontato di come si è perso e di come ha pensato di potersi salvare, ma la sua scelta di buttarsi in acqua, dopo una notte trascorsa all’addiaccio e date le condizioni fisiche non ottimali, avrebbe potuto mettere in pericolo la sua vita.