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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Sequestrata una tonnellata e mezza di pesce spada

sequestro di pesce spada
Gli uomini del Corpo Forestale della Base navale di Porto Torres, durante una operazione congiunta con la Polizia di Stato e la Capitaneria di porto, hanno proceduto al sequestro di una tonnellata e mezzo di pesce spada detenuto illegalmente.

Il quattro ottobre scorso, gli agenti e i sottufficiali della Base navale di Portotorres erano intervenuti per ispezionare un camion frigo, fermato sul molo dalla Polizia di Stato, per un controllo dei documenti.
Nella cella frigorifera del camion che stazionava accanto ad un peschereccio proveniente da Trapani, era stata rinvenuta una partita di pesce spada. Da una prima misurazione a campione, effettuata dagli uomini del Corpo, alcuni esemplari erano risultati sottotaglia, classificabili quindi come novellame tutelato dalle leggi sull’esercizio della pesca. Infatti la normativa prevede che gli esemplari di questa specie possono essere oggetto di pesca legale, detenzione e commercio solo quando hanno raggiunto una lunghezza di almeno 120 centimetri.

Gli uomini del Corpo hanno dunque proceduto all’immediato sequestro del pescato, informandone il Magistrato di turno che ne ha disposto il trasferimento presso una ditta attrezzata per la conservazione in celle frigorifere. Inoltre è stata appurata la presenza di altri esemplari sottomisura ed è stato richiesto l’intervento tecnico del veterinario di turno dell’A.U.S.L. che confermava la “freschezza” dell’intera partita. A questo punto gli uomini della Base navale, ritornati al peschereccio, hanno sequestrato anche le attrezzature per la pesca.
L’otto di ottobre la Procura della Repubblica ha convalidato il sequestro.

L’attività ispettiva della Base Navale prosegue anche in relazione all’acquisizione dei tracciati del “Blue Box” apparato elettronico, previsto dai regolamenti comunitari, in grado di segnalare l’esatta posizione dell’imbarcazione trapanese durante l’attività di pesca, per verificare se questa si è svolta in acque costiere regionali in periodo di fermo biologico.