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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Seminari Scientifici

Cabras, isola di Mal di Ventre
Venerdì 31 ottobre e sabato 1° novembre presso il Palazzo dei Sali Scelti le Università di Cagliari e Sassari organizzano quattro incontri scientifici. Ricercatori ed esperti del settore si interrogano e dibattono sullo stato delle coste sarde.

31 ottobre 2008

Ricercatori e geologi a confronto sui processi di avanzamento, arretramento e degrado delle spiagge della Sardegna. Durante il seminario verrà proiettato il documentario "dove inizia il mare"- assetti e dinamiche della spiagge sarde- a cura di Sandro De Muro.

Titolo del seminario: I processi di avanzamento, arretramento e degrado delle spiagge della Sardegna. Cause naturali o antropiche? Il punto di vista dei ricercatori e dei geologi.

Coordinatore scientifico
Sandro De Muro, Università degli Studi di Cagliari. Comitato scientifico della Conservatoria delle Coste

Partecipano:
Antonio Brambati, Università degli Studi di Trieste, che interverrà su "risposta dei sistemi costieri alla variazione climatica - esperienze internazionali e nazionali"

Felice di Gregorio, Università degli Studi di Cagliari, che interverrà su "emergenze e stato delle coste sarde - iniziative da prendere".

Sergio Ginesu, Università degli Studi di Sassari, che interverrà su "spiagge e dune della Sardegna - assetti e tendenza evolutiva".

Vincenzo Pascucci, Università degli Studi di Sassari, che interverrà su "stato e dinamiche di intervento su alcune spiagge del nord Sardegna: esempi di Alghero, Stintino e la Maddalena".

Gianni de Falco, CNR, che interverrà su "esperienze concrete di avviamento di una rete di monitoraggio transnazionale e di gestione ambientale integrata delle spiagge - il Progetto Europeo GERER"

Proiezione del documentario "dove inizia il mare": assetti e dinamiche delle spiagge sarde - tendenza evolutiva e buone pratiche per lo studio e la gestione, a cura di Sandro De Muro e Gianpiero Dore.

Giovanni Tilocca, Geologo libero professionista applicato alla difesa del suolo, che interverrà su "sintesi dell'assetto idrogeologico del Demanio Marittimo della Sardegna: casistica dell'arretramento, della deformazione dei litorali e degli interventi di salvaguardia e di mitigazione".

Maurizio Costa, Criteria S.r.l., che interverrà su "esigenze di coordinamento nella pianificazione e negli interventi di gestione - esperienze a confronto."

Discussione libera: appunti per la stesura di un documento di sintesi per la commissione scientifica

Ore 10 - 12:30
Edificio Palazzo Sali Scelti
via la Palma, Cagliari


31 ottobre 2008


Ricercatori e studiosi del settore si interrogano sull'importanza della fascia costiera e sulla sua biodiversità come bene ambientale fondamentale e strategico.

Titolo del Seminario: La biodiversità della fascia costiera come bene ambientale strategico

Coordinatore scientifico
Ignazio Camarda, Università degli Studi di Sassari. Comitato scientifico della Conservatoria delle Coste.

Partecipano:
Angelo Cau, Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia, Università di Cagliari
L'arrivo delle specie aliene: opportunità o minaccia per la biodiversità marina sarda?

Andrea Sabatini, Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia, Università di Cagliari
Effetti della pressione antropica sulla biodiversitá dei fondi epi-mesobatiali nei mari della Sardegna

Rossella Filigheddu, Dipartimento di Botanica ed Ecologia vegetale, Università degli Studi di Sassari
Biodiversità vegetale dei sistemi dunali.

Emanuele Bocchieri, Dipartimento di Scienze Botaniche, Università di Cagliari
Biodiversistà delle piccole isole della Sardegna

Helmar Schenk, Ornitologo, Legambiente,Cagliari
Biodiversità avifauna nidificante (non-Passeriformes) della fascia costiera.

Elisabetta Secci, Servizio Tutela della Natura Assessorato della Difesa dell'Ambiente
L'attività dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente nella tutela della biodiversità costiera: la rete regionale per la conservazione della fauna marina (mammiferi e tartarughe marine).

Discussione libera

Ore 15 - 17:30
Edificio Palazzo Sali Scelti
via la Palma, Cagliari


1 novembre 2008

Un incontro necessario tra chi vive e lavora per la sostenibilità delle zone costiere. Le aree marine protette della costiera sarda si confrontano insieme per mettere a punto buone pratiche di gestione di aree toccate da un grande interesse di tipo antropico.

Titolo del Seminario
Le Aree Protette della Zona Costiera sarda: buone pratiche di gestione integrata delle coste della Sardegna

Coordinatore scientifico
Bruno Paliaga, esperto nella gestione e nella valorizzazione delle aree costiere

Partecipano:
Giampiero Pinna, Presidente del Parco Geominerario della Sardegna
Il sistema escursionistico e la riduzione del carico antropico nella fruizione degli ecosistemi costieri

Carlo Forteleoni, Direttore del Parco Nazionale Asinara - Area Marina Protetta
Il pescaturismo nel Parco Nazionale dell'Asinara: esempio di turismo sostenibile e durevole a prevalenza culturale

Vincenzo Satta, Direttore del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena
Il sistema di monitoraggio dell'area costiera nel Parco Nazionale dell'arcipelago di La Maddalena.

Augusto Navone, Direttore dell'Area Marina Protetta Tavolata Punta Coda Cavallo
Strumenti operativi per la gestione del demanio marittimo nell'area marina protetta Tavolara Punta Coda Cavallo

Parco Naturale Regionale Molentargius – Saline
Autori: Alba Gamba, Italo Cancedda, Pierluigi Delitala, Alessandro Lessio (Ente Parco) L'importanza del monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee nelle aree protette della zona costiera sarda: l'esempio del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline

Parco di Porto Conte
Parco di Porto Conte: 60 km di coste protette.Prospettive di valorizzazione e conservazione integrate in un turismo ecocompatibile

Servizio Tutela della Natura Assessorato della Difesa dell'Ambiente
Paola Zinzula, Direttore del Servizio Tutela della Natura
La gestione della Rete Ecologica nella fascia costiera

Discussione libera

Ore 10 - 12:30
Edificio Palazzo Sali Scelti
via la Palma, Cagliari


1 novembre 2008

Il ruolo fondamentale e necessario della partecipazione e delle pratiche di governance. Un’analisi dei prerequisiti per la tutela delle aree costiere sarde. Il punto di vista di studiosi e ricercatori.

Il ruolo fondamentale e necessario della partecipazione e delle pratiche di governance. Un’analisi dei prerequisiti per la tutela delle aree costiere sarde. Il punto di vista di studiosi e ricercatori.

Titolo del Seminario: Partecipazione e pratiche di governance. Prerequisiti per la tutela dei territori costieri sardi

Coordinatore scientifico

Antonietta Mazzette, Dipartimento Economia, Istituzioni e Società Università degli Studi di Sassari
Partecipano:
Camillo Tidore Università degli Studi di Sassari, Dipartimento Economia, Istituzioni e Società
Metodi per partecipare: i saperi, le regole, gli attori

Alfredo Mela, Dipartimento di Scienze e Tecniche per i processi di insediamento Politecnico di Torino,
Partecipazione e governance, Alcune riflessioni critiche

Giovanni Sistu Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Politiche
Governance e qualità ambientale

Benedetto Meloni e Stefano Carboni Università degli Studi di Cagliari Facoltà di Scienze Politiche
La partecipazione come metodo a partire dall’analisi di alcuni casi

Corrado Zoppi, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria del Territorio
Un'esperienza di ricerca sulla governance territoriale riferita alla pianificazione del territorio in Sardegna

Discussione libera

Ore 15 - 17:30
Edificio Palazzo Sali Scelti
via la Palma, Cagliari