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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

Stabilizzati 850 lavoratori dell'Ente foreste

Supramonte
La Giunta Regionale stabilizzerà 850 lavoratori forestali già assunti a tempo determinato: i dettagli del provvedimento sono contenuti in una delibera approvata ieri. Le unità lavorative saranno assorbite nel biennio 2008/2009 in due tornate: la prima di 450 unità entro l'anno e la seconda nel corso del 2009. Gli oneri derivanti all'Ente Foreste dal programma pluriennale di stabilizzazione degli 850 operai sono stati quantificati in nove milioni di euro all'anno.

L'assessore regionale dell'Ambiente, Cicito Morittu, ha espresso "soddisfazione per essere riusciti a concretizzare l'impegno assunto dal Presidente Soru e dalla Giunta regionale, con le organizzazioni sindacali confederali e di categoria, sull'annoso problema della precarietà degli operai forestali".

"Si tratta di una decisione - ha aggiunto l'assessore Morittu - che ha un duplice, positivo effetto: da un lato si avvia a soluzione un problema sociale di notevoli proporzioni, consentendo l'uscita dalla precarietà di centinaia di lavoratori, ovvero un terzo degli attuali operai semestrali; dall'altro si conferma e si rinnova il ruolo dell'Ente Foreste, che non è più confinato nei soli cantieri forestali, ma attraverso i nuovi compiti istituzionali, programmi operativi e progetti speciali, con relative risorse finanziarie affidate negli ultimi anni, si caratterizza come un organismo preposto alla salvaguardia e sviluppo della risorsa ambientale e di sostegno alle popolazioni nell'ambito della Protezione civile".

La delibera di ieri è la diretta applicazione della legge finanziaria regionale approvata dal Consiglio regionale nel 2007. La copertura finanziaria dell'operazione è assicurata dal ciclo derivante dalla programmazione e assegnazione dei fondi comunitari, statali e regionali, che ha consentito di rendicontare oneri di spesa per il personale, pari a circa nove milioni di euro, dalla riduzione di tutte le spese di funzionamento comprimibili, nonché dal risparmio derivante dai pensionamenti intervenuti nel triennio 2005-2007.

Dalla ricognizione effettuata presso l'Ente Foreste, alla data del 1° gennaio 2005, risultavano dipendenti 3.433 operai a tempo indeterminato e 2.790 operai a tempo determinato (semestrali impegnati sia nella campagna antincendi, sia nelle attività di ordinaria della cantieristica forestale). Dal 1° gennaio 2005 a tutto il 31 dicembre 2007, nell'insieme, sono cessati dal servizio 492 dipendenti, di cui 358 operai a tempo indeterminato - equiparibili a 716 semestralità -, e 134 lavoratori a tempo determinato semestrali, per complessive 850 semestralità utilizzate per l'assunzione di altrettanti lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato, trasformando così il rapporto di lavoro a tempo indeterminato.

Il nuovo personale sarà prioritariamente impegnato nelle attività di: difesa del suolo sui terreni pubblici dei Comuni o di altri enti; interventi sistematori e forestali, anche con carattere di prevenzione, fuori dai compendi forestali gestiti a qualunque titolo; realizzazione del piano di recupero delle biomasse; realizzazione di programmi di rinaturalizzazione e difesa del suolo, in attuazione della misura 1.3 del Por 2000-2006 per 19,5 milioni di euro e di 13,2 milioni di euro per l'attuazione di interventi di difesa del suolo (ai sensi della Legge 183/89); svolgimento delle attività complementari ai programmi triennali dei lavori ordinari forestali quali protezione, conservazione degli endemismi e reintroduzione della fauna selvatica, per complessivi due milioni di euro; potenziamento dei servizi di informazione, accoglienza ed educazione ambientale per aree museali, mostre, sentieri, giardini e arboreti didattici, progetto Inforesta; utilizzo della risorsa bosco nell'ottica dello sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione delle risorse e prodotti forestali attuata con i progetti Miele e Cabriles; attuazione di pronto intervento di protezione civile.

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Consulta la delibera del 5 novembre 2008, n. 60/27 nel sito principale della Regione Sardegna