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IL SISTEMA AMBIENTALE DELLA SARDEGNA

«Visioni sulla costa» Ecco i vincitori

Corsari del XX secolo - Foto di Marcello Pilia
Hanno partecipato da tutta Italia con più di cento lavori: fotografie e cortometraggi che hanno messo alla prova la giuria fino alla selezione dei quattro vincitori. Si è conclusa con successo nel teatro delle Saline di Cagliari la prima edizione del concorso «Visioni sulla costa» organizzato in occasione del «Coast Day» dalla Conservatoria delle Coste della Sardegna e dalla Associazione Backstage.

Tre le fotografie scelte dagli esperti. «Guardia costiera» è lo scatto che porta la firma di Roberta Filippelli di Alghero (sul tema «Le Coste, lo svago, il turismo tra opportunità sostenibili e pericolo»), premiata «per avere saputo cogliere con ironia e leggerezza un gesto quotidiano e rassicurante, a margine della vita e del lavoro di una vera guardia costiera». Mentre l'immagine colta dall'obiettivo di Maria Teresa Palmese di Cagliari, intitolata «Bocca a mare» ha messo in primo piano «l’elemento del lavoro umano inserito armonicamente nel paesaggio marino con capacità di composizione grafica e “visione” evocativa». La sua opera aveva scelto come tema i «Mestieri tra terra e mare», diversamente da Marcello Pilia (Cagliari) che ha puntato su «Le Coste come luogo di confine, contemplazione e viaggio» e con la sua immagine «Corsari del XX secolo» è stato premiato «per avere saputo cogliere - scrive la giuria - con suggestione evocativa, l’elemento umano inserito nel paesaggio, stimolando la percezione e la visione del deserto, dell’avventura possibile, e del viaggio».
Lo stesso tema ha messo in moto anche la fantasia del cineasta che ha vinto la sezione dedicata ai cortometraggi. E' Stefano Deffenu (Sassari), regista di «E poi mi sveglio». Un'opera che ha messo d'accordo i giurati grazie alla sua capacità di «raccontare la costa, pur con qualche incertezza e sovrappiù, non solo come luogo di confine acquatico ma anche luogo di ispirazione e suggestione».

Un premio speciale (fuori concorso) è stato inoltre consegnato all’Associazione Tunisina per lo sviluppo e la protezione dell’ambiente, in accordo con la Conservatoria delle Coste. Un modo per lanciare un messaggio oltremare e aprire il concorso a orizzonti sempre più ampi: già il prossimo anno la competizione avrà uno spazio dedicato ai film e fotografie che arrivano dai paesi del bacino del Mediterraneo.
I lavori dei vincitori, arrivati anche dalla penisola, si sono distinti fra più di cento partecipanti che hanno raccontato con le immagini le coste dell'isola. Il tema non metteva limiti alla fantasia: si poteva scegliere fra storia, natura, società, lavoro e tradizioni a un passo dal mare, fra le rocce e le spiagge che disegnano i contorni della Sardegna.
Come già era stato annunciato al momento del lancio del concorso, non è bastata la bella immagine o il paesaggio mozzafiato. La Conservatoria delle Coste e l'associazione culturale Backstage, hanno voluto stimolare visioni e prospettive alternative delle coste dell’isola che mettessero in luce non solo un ambiente naturale da preservare, ma un anche angoli di Sardegna testimoni di una cultura millenaria e di racconti di storie quotidiane.

I tre lavori sono stati scelti da una giuria presieduta dal direttore artistico Gianfranco Cabiddu e composta da alcuni esperti di fotografia, cinema e ambiente tra cui Giorgio Todde, Enrico Pitzianti, Sante Maurizi e altri. Alle opere premiate si aggiungeranno altre immagini e filmati ritenuti meritevoli per realizzare una serie di esposizioni dedicate al tema dell'ambiente. La collezione farà tappa in alcune città e paesi costieri della Sardegna.

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Visioni sulla Costa - Prima edizione - www.sardegnacoste.eu
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