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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Eltili
antichi ovili Serra Oddala Eltili - foto di Nicola Sanna
Ultimo aggiornamento: 27/04/2010

Le vette più alte sono il Fenalbu (1011m) e Punta Baccu Nieddu (778mt): proseguendo verso est le quote si abbassano. Il reticolo idrografico è costituito da rio Sa Pruna a nord con andamento dendritico, a ovest dell’area concessa è il rio Porciles, in una probabile faglia con andamento Nord-Sud, gli affluenti sono sub-paralleli dal versante Est; rio Baccu Nieddu anch’esso in una valle profonda nella parte sud. Morfologicamente l’area è abbastanza accidentata con valli profonde e versanti ripidi. A sud di Porcu Abba morfologie più dolci e un’ampia valle in cui è presente la Sughera.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Ogliastra
Comune: Urzulei
Superficie: ha 2.691
Direttore del Complesso Forestale: Nicola Sanna, cell. 3280281428

Descrizione generale
Il cantiere forestale di Eltili si trova nel comune di Baunei, ha una superficie totale di 2.691ha di cui 1941 sono in occupazione temporanea (ai sensi della legge 3267 del 1923), e 750ha sono stati concessi dal Comune di Baunei nel 2004 per trent’anni.
Attualmente l’organico del cantiere di Eltili è composto da 73 unità cosi’ suddivise:
60 a tempo a tempo determinato,
2 a tempo indeterminato
11 operai a tempo determinato assunti durante il periodo estivo per attività AIB.

Altimetria ed aspetti geopedologici
La vetta più alta è quella di monte Fenalbu (o Fennarbu): 1.080 m.
L’area si inserisce nel quadro delle strutture montane della costa centro-orientale sarda.
Sono presenti due zolle calcaree: una orientale, costituita da calcari mesozoici (Giurese) in tutta la fascia che si affaccia sul golfo di Orosei, per oltre 30 Km, con inizio a nord dal monte Irveri (616 mt) e giungono a sud fino al monte Osquini (648 mt) questi costituiscono il complesso Giurassico più esteso della Sardegna, qui il territorio è costituito da valli profonde, intensamente fagliate dette “codule”, che sfociano a mare interrompendo le pareti calcaree costiere in un paesaggio caratterizzato da rupi, falesie, profonde gole, doline e inghiottitoi.

Inquadramento vegetazionale
Le specie vegetali presenti più rappresentative sono le seguenti: Q. ilex, Q. suber, Ceratonia siliqua, Olea oleaster, Pistacia lentiscus, Arbutus unedo, Phillirea sp., Rhamnus alaternum, Erica arborea, Viburnus tinus, Juniperus oxycedrus, Smilex aspera, Rubia peregrina, Euphorbia dendroides, Salix Alba, Alnus glutinosa, Lavandula stoechas, Cistus sp., Calycotome spinosa, Ribes sp. etc.
La formazione forestale prevalente è la lecceta più o meno evoluta trattata a ceduo, con qualche sporadica matricina di leccio (loc. Monte Carrargeddu, Monte Fenalbu, Genna Iscovera, loc. Murugungiau, e Bacu Nieddu) in buono stato vegetazionale. In località Serra Erberaniles, in una vallecola tra P.ta Bacu Nieddu e P.ta Siniberu ad un’altitudine media di circa 500 mt s.l.m, è presente una sughereta su una sup. di circa 50 Ha. Inoltre, in località Bacu Murigheddu è presente un’altra porzione di sughereta per una sup. di circa 10 Ha a piante sparse. La sughera presente all’interno di queste aree manifesta segni evidenti di sofferenza dovuti probabilmente all’eccessiva estrazione che le piante hanno subito nel corso degli anni, oltre che alle estreme condizioni stazionali. In località Serra Fenosa a Nord e Sa Paule a Sud, la vegetazione appare assai degradata assumendo l’aspetto di una gariga con piante sparse di corbezzolo ed erica, segno evidente di incendi e pascolamento frequente.

Tipologie vegetazionali
Si incontrano varie formazioni di interesse forestale, naturalistico e di protezione, quali:
Macchia mediterranea, Lecceta e Sughereta nelle varie fasi (degradata, percorsa da incendi, ed evoluta), rimboschimenti di Conifere (Pini mediterranei) e di latifoglie (specie autoctone con piante nobili quali castagno, noce) ed impianti misti di conifere con latifoglie.

Inquadramento geologico
Dal punto di vista geologico l’area è interessata da formazioni del complesso vulcanico del carbonifero superiore permiano costituito da porfidi prevalentemente rossi in ammassi subvulcanici, brecce ardesitiche (Corro e Craba). Presenta inoltre un complesso intrusivo sempre dello stesso periodo, costituito da leucograniti equigranulari (su Fenalbu) e da granodioriti tanalitiche su tutta la parte nord di monte Fenalbu.

Inquadramento climatico
Dal punto di vista climatico ci troviamo di fronte ad un regime pluviometrico del tipo A.I.P.E (autunno-inverno-primavera-estate). Le specie indicatrici climatiche più rappresentative sono le seguenti: Q. ilex. Q. suber, Ceratonia siliqua, Olea oleaster, Pistacia lentiscus, Arbutus unedo, Phillirea sp., Rhamnus alaternum, Viburnus tinus, Juniperus oxycedrus, Smilex aspera, Rubia peregrina, Euphorbia dendroides, Alnus glutinosa, Lavandula stoechas, Cistus sp., Calycotome spinosa etc.

Inquadramento fitoclimatico
Classificazione fitoclimatica secondo Pavari: Lauretum di 2° tipo (con siccità estiva), sottozona media e sottozona calda.

Come si raggiunge
Nella zona nord del perimetro si accede dalla strada provinciale 125 in località Ponte Sa Pruna al Km 172 grazie ad una strada che porta in direzione sud verso il centro del cantiere.

Documenti correlati
Mappa del cantiere forestale