Ultimo aggiornamento: 06/10/2014

Un primo bilancio dell'impegno dell'Ente Foreste nella campagna antincendio boschivo di quest'anno. Dai numeri sui bollettini AIB pubblicati sino al 30 settembre, l'essenza e gli effetti di infrastrutture, personale e mezzi schierati nella lotta al fuoco.

L'impegno dell'Ente Foreste
Infrastrutture, personale e mezzi impiegati nella prevenzione e lotta agli incendi (Anti Incendio Boschivo, alias AIB) sono il contributo offerto anche quest'anno affiancando la Protezione Civile, il Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Volontariato.
L’attività di prevenzione e lotta agli incendi boschivi rientrano infatti tra le varie competenze attribuite all'Ente Foreste della Sardegna, e rivestono un’importanza fondamentale: queste, infatti, impegnano gran parte del personale per circa sei mesi l’anno assorbendo ingenti risorse finanziarie, dedicate alla prevenzione degli incendi nonché alla tutela dei territori dell'Isola (in particolar modo il 10% di superficie boschiva in gestione). La lotta contro gli incendi boschivi viene sempre effettuata in collaborazione con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna e sotto il coordinamento della sala operativa nell'ambito della task force che il Piano Regionale Antincendi prevede annualmente.

Notiziari quotidiani degli interventi e delle squadre di terra utilizzate nell'opera di spegnimento
A partire dal 1 ottobre l'Ente Foreste ha ridotto sensibilmente il personale schierato, operazione concordata con il Corpo Forestale e la Protezione Civile, come sempre accade. Resta tuttavia alta l'attenzione ed assolutamente operativa la macchina organizzativa almeno sino al 15 ottobre (salvo proroghe, che terranno conto anche delle condizioni meteo attuali e future).
Per tutto il periodo della campagna AIB anche quest'anno l'Ente Foreste ha prodotto e pubblicato bollettini quotidiani riportanti gli interventi effettuati (con il dettaglio della località interessata) ed il personale schierato nella lotta attiva (spegnimento) e passiva (sorveglianza - anche attraverso le oltre 200 vedette presidiate 12 oppure 24 ore al giorno - e misure preventive svolte per conto dei comuni).

Alcuni numeri
Mediamente arriva a 1200 uomini il piccolo esercito schierato ogni giorno dall'Ente Foreste con dotazioni e mezzi di terra per prevenire o per raggiungere ed operare nella lotta attiva al fianco del Corpo Forestale e della Protezione Civile, che gestiscono soprattutto i mezzi aerei.
440 squadre di intervento, quelle dell'Ente, schierate in tutta l'Isola per la copertura ed il presidio del territorio.
Una media di 20 interventi ogni giorno, ed una movimentazione media di circa 30 squadre nelle 24 ore. Ogni squadra mediamente opera con 3 unità di personale ed un mezzo (leggero o pesante, secondo la portata che può variare da 8000 a 400 litri trasportabili).
A questo esercito si devono aggiungere circa 440 uomini operativi sulle 200 vedette ed oltre 100 responsabili ai vari livelli di coordinamento.

Bilancio della stagione ed attività dell'Ente Foreste
Non è ancora il momento di fare bilanci, specialmente perché la stagione non è terminata e sarà necessario qualche tempo per l'elaborazione di tutti i dati raccolti in sala operativa e sul campo dal competente C.F.V.A.
Tuttavia ad oggi, almeno nelle aree demaniali e nei boschi di maggior pregio, i danni registrati sono stati, fortunatamente, poco rilevanti.
L'attività e le risorse dell'Ente si sposteranno poi, nei prossimi sei mesi, sul versante della gestione forestale e dei lavori previsti per la nuova annata silvana 2014-2015 .
Attività, queste ultime, da annoverare insieme a tutte le altre svolte con continuità sul versante della gestione faunistica, la vivaistica forestale, l'educazione ambientale e la gestione sentieristica e delle strutture forestali, la Pianificazione forestale. Resterà inoltre continuo il raccordo con la Protezione civile, di cui l'Ente Foreste resta un importante braccio operativo anche durante il resto dell'anno (ad esempio in occasione delle nevicate che ostacolano la viabilità stradale).