Inquadramento geografico e amministrativoProvincia: Ogliastra
Comune: Urzulei
Superficie: 3.800 ettari
Distretto: n.13 Ogliastra Costiera
Complesso:
Supramonte OgliastrinoDirettore del Complesso: Nicola Sanna, Cell.: 328.0281428
Assistente Tecnico: Eugenio Cabras, Cell.: 320.4331150
Descrizione generaleLa foresta di Silana si trova in località Sa Portiscra, tra la
Gola di Gorropu e la
Codula di Luna nel Comune di Urzulei. Si estende per 3.800 ettari di cui 3.700 sono di proprietà del Comune di Urzulei che li ha dati in concessione trentennale all’ex
A.F.D.R.S. nel 1991, mentre i restanti 100 ettari sono parte del demanio regionale e sono attualmente gestiti dall’Ente Foreste della Sardegna. Il cantiere forestale di Silana è stato recentemente trasformato in
U.G.B. ed appartiene al complesso forestale del Supramonte Ogliastrino.
Da vedereLa foresta di Silana è attraversata da decine di sentieri e
percorsi naturalistici visitati da numerosi escursionisti ed appassionati di
trekking e di
alpinismo. Di notevole valore paesaggistico ricordiamo il sentiero che dalla Cantoniera Silana conduce fino alla
Gola di Gorroppu, torreggiato da pareti verticali alte più di 400 mt. ed il sentiero che costeggiando la
Codula di Luna termina sul bianco arenile della splendida spiaggia di
Cala Luna.
Innumerevoli sono anche le tracce che l’uomo ha lasciato nei boschi della foresta attraverso le varie epoche storiche; del periodo nuragico ci sono arrivati i ruderi del
villaggio nuragico di “Or murales”; il villaggio risale all'Età del Bronzo Tardo, ha un’estensione di circa 2 ettari e si inserisce in uno splendido scenario naturale in gran parte ancora intatto. E’ costituito da più di cento capanne circolari in pietra a pianta semplice in ottimo stato di conservazione tanto che in alcune capanne sono ancora presenti gli architravi delle porte mentre il tetto, realizzato in materiale deperibile, è ormai scomparso.
In località "Sa Portiscra" l’Ente Foreste ha reintrodotto alcuni esemplari di
cervo sardo provenienti da altri complessi forestali e da questa località è possibile partire per compiere escursioni tra i numerosi tesori naturalistici ed archeologici presenti nella foresta di Silana.
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Aspetti climaticiL’area forestale presenta condizioni climatiche tipiche del regime mediterraneo con precipitazioni concentrate principalmente nel periodo autunnale ed invernale, poche nevicate ed estati aride con temperature che possono raggiungere i trenta gradi nei mesi di luglio e agosto.
Aspetti geopedologiciDal punto di vista geologico, il territorio del cantiere forestale è costituito da
graniti e da
calcari dolomitici sia bruni che bianchi. Le rocce più antiche, cioè i graniti, sono ascrivibili alla grande orogenesi ercinica del Carbonifero superiore, mentre i calcari sono di origine marina ed hanno avuto origine nel Mesozoico, precisamente nel periodo Giurassico. Queste formazioni, che presentano numerose
manifestazioni di fenomeni carsici, grotte, anfratti ed inghiottitoi, sono diventate una frequentata meta degli appassionati di speleologia.
Aspetti vegetazionaliLa vegetazione dominante è la
macchia mediterranea secondaria più o meno evoluta, che si insedia nelle zone dove la morfologia e la permanenza di un suolo più o meno profondo lo consentono. Tra le principali tipologie presenti nella zona, oltre alla macchia, troviamo la l
ecceta, la gariga arborata ed arbustiva, vegetazione rupestre e vari rimboschimenti misti.
La lecceta si trova nelle zone a quote più elevate mentre la gariga, espressione di condizioni estreme di degradazione, si sviluppa soprattutto in zone calcaree dove vi è stata la quasi totale scomparsa della vegetazione a causa di tagli a raso associati ad incendi ripetuti o a pascolo eccessivo. Diversa è la situazione nelle zone cucuminali e lungo le rupi dove la vegetazione è caratterizzata da arbusti montani prostrati come
l'Euphorbia spinosa, Antillis hermanniae e da una flora rupestre ricca di
endemismi, tra i quali ricordiamo
il Seseli bocconei, la Cephalaria mediterranea, la Centaurea filiformis, l’Helicrysum saxatile, il Laserpitium garganicum e la
Lactuca insularis.
Aspetti faunisticiIl bosco della foresta ospita una gran varietà di esemplari di uccelli, rettili, anfibi, pesci e mammiferi.
Mentre è data quasi per certa la presenza di esemplari molto rari come
l'astore sardo, lo sparviero sardo e l' aquila reale, è sicura quella della
poiana che si è ormai adattata a tutti gli ambienti naturali. Tra i Falconidi è importante rilevare la presenza del
Falco della regina mentre non è certa quella del
Falco pellegrino.
Tra gli anfibi merita di essere citato
l'euprotto sardo, un endemismo sardo-corso così unico da essere considerato l'anfibio più raro d'Europa ed il
Geotritone del Supramonte, la cui presenza è certa nella grotta Su Palu.
Tra i rettili troviamo la rara
Biscia dal collare e tra i pesci la
trota sarda.
Oltre a queste specie, la foresta ospita una vasta colonia di mammiferi tra cui
il muflone e la
lepre sarda, due specie di grande interesse e soggette a particolari campagne di protezione,
la volpe, il riccio ed il cinghiale.
Come si raggiungePer arrivare al perimetro forestale di Silana si percorre la S.S. 125
Orientale Sarda da Dorgali (in direzione sud) oppure da Tortolì o Baunei (in direzione nord) sino al km 187 presso la località
Genna 'e Petta.
Coordinate GPS località sa Portiscra:
N 40° 10' 02''
E 9° 32' 08'' (
coordinate geografiche DMS, sistema di riferimento WGS84).
Visualizza la località su SardegnaMappeVisualizza il percorsoDocumenti correlatiCarta del Cantiere Forestale Consistenza organica personale operaio Cantiere Forestale di Silana [file .pdf]