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Sughero: gruppo di lavoro nazionale
Estrazione del sughero a Su Sartu, in Orune
Ultimo aggiornamento: 01/08/2016

Il 29 luglio 2016 il Ministero delle politiche Agricole e Forestali ha recepito l'istanza del settore pubblico e privato sulla necessità di un coordinamento nazionale, per rilanciare il settore produttivo, in forte concorrenza specialmente con il Portogallo.
Con il Decreto Dipartimentale prot.n. 59483 del 29.07.2016 il Dipartimento delle Politiche Competitive della Qualità Agroalimentare presso il Ministero delle politiche Agricole e Forestali ha istituito il Gruppo di lavoro “Sughero”, nell’ambito del Tavolo tecnico della Filiera Legno.

La richiesta di coordinamento era pervenuta, tra l'altro, proprio dalla Regione Sardegna che sin dallo scorso anno aveva formalmente proposto un tavolo tematico per affrontare i problemi del settore, individuare azioni concrete per la valorizzazione, tutelare il patrimonio forestale di Quercus suber e la relativa produzione della materia prima, fondamentale per l'industria manifatturiera a livello nazionale.

La Sardegna, inoltre, è particolarmente sensibile agli aspetti paesaggistici ed alla cultura del sughero, importante risorsa non solo per la tradizione manifatturiera, ma anche per il turismo e la qualità dell'ambiente e del paesaggio: la Sugera infatti è una pianta con elevata capacità di fissazione dell'anidride carbonica e di riduzione della perdita di suolo e può quindi contribuire alle strategie nazionali di mitigazione dei cambiamenti climatici, della desertificazione, contribuendo inoltre al mantenimento della biodiversità vegetale ed animale.

Già a settembre è in programmata una riunione, cui parteciperà anche la delegazione dell'Agenzia Forestas, inserita di diritto nel gruppo di lavoro tra i rappresentanti degli Istituti di Ricerca.

Compiti e finailtà del gruppo di lavoro "sughero"
Si tratta di compiti consultivi e di studio ed opera in affiancamento alle strutture ministeriali competenti, per:
- favorire lo sviluppo sostenibile della sughericoltura;
- promuovere indirizzi attuativi delle politiche comunitarie per la sughericoltura;
- favorire la condivisione delle conocenze scientifiche e tecniche;
- sviluppare il mercato del sughero e favorire il coordinamento tra i produttori nazionali;
- sperimentare nel campo degli ecotipi di Quecus suber.