L'Agenzia Forestas era stata invitata a parlare di
Citizen scienze e conservazione dell’erpetofauna (il caso dell’euprotto sardo) per esporre
i risultati del monitoraggio dell’Euprotto sardo, condotto dall’Agenzia a partire dall'anno 2010 nell'ambito del
progetto di conservazione della specie e successivamente nel corso dei
Programmi annuali dei Monitoraggi Faunistici , in collaborazione con Assessorato della Difesa dell’Ambiente, Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA) Associazioni naturalistiche, speleologiche e di canyoning, Università degli Studi di Cagliari, Bio-parco di Roma e Università Roma Tre.
Monitoraggi ed efficacia della "citizen science"Nell’ambito del monitoraggio sono state determinanti le conoscenze ecologiche locali (
LEK) del personale dei Servizi territoriali dell’Agenzia, del CFVA e di numerosi appassionati naturalisti, che hanno fornito
informazioni originali su distribuzione e abbondanza dell'anfibio.
La collaborazione tra diverse istituzioni pubbliche, accademiche e non, ed il coinvolgimento di cittadini e del personale territoriale (non esperti), hanno reso questo progetto un interessante caso nazionale di citizen science applicata alla conservazione e monitoraggio dell’erpetofauna.
Come sottolineato in un recente contributo scientifico
pubblicato sulla rivista internazionale Oryx e nella stessa presentazione:
"
quando i monitoraggi sono condotti coinvolgendo diversi soggetti informati presenti nel territorio (citizen science)
si ottengo e scambiano numerose informazioni scientifiche
e si agisce più efficientemente nella conservazione delle specie minacciate.
(testi e report: P.Casula)Consulta i documentiDescrizione ed approfondimenti sul caso Euprotto (presentazione a cura dell'Agenzia Forestas) [file .pdf]