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Report censimento capre (Asinara, gennaio 2017)
Capre al pascolo
Ultimo aggiornamento: 11/04/2017

Un quadro completo sulle fondamentali attività di gestione della fauna selvatica nell'Asinara, svolto dall'Agenzia Forestas. Il costante monitoraggio delle capre rinselvatichite, la cui crescita a dismisura può provocare danni all'ambiente, è fondamentale per l'area protetta.
L'agenzia Forestas - attraverso il proprio personale specializzato del Servizio di Sassari, ha svolto un censimento (tra il 24 ed il 26 gennaio 2017) prima di attuare il piano di catture delle capre rinselvatichite (Capra hircus) previsto anche per l'anno in corso.
Il censimento preliminare è utile per verificare l’efficacia degli interventi svolti fino al dicembre 2016 e per poter modulare, sulla base di dati oggettivi, quelli previsti per il 2017.
Il censimento si è svolto in contemporanea su tutta l’Isola con l'ausilio di personale tecnico del Centro Fauna di Bonassai e delle Unità Gestionali Forestas di Monte Lerno (Pattada) ed Asinara, unitamente al personale del Parco Nazionale Isola Asinara, del Corpo Forestale, dell'Università di Sassari.

Metodologia
Per stabilire la popolazione (minima) di capre presenti sull’Isola si è utilizzato il censimento con vista da punti di vantaggio.
Questo metodo si svolge nel periodo in cui gli individui sono probabilmente al pascolo (cioè nelle due ore successive all'alba e nelle due ore precedenti il tramonto) e prevede l'osservazione contemporanea del territorio con più operatori posti in punti privilegiati, che si affacciano su aree pascolative aperte.
Si traggono così informazioni sulla consistenza e struttura della popolazione.
Ciascun osservatore ha a disposizione un binocolo, una scheda tecnica in cui vengono segnate le osservazioni sugli animali ed una cartina su cui vengono riportate le direzioni di spostamento.
Il censimento ha avuto inizio con la sessione al tramonto del 24 gennaio ed ha interessato l’intera Isola con 22 postazioni, di cui 4 itineranti.

Risultati
Nella tabella 1 sono riportati i risultati del censimento suddivisi per sesso e classi di età, rappresentati nel grafico 1.
grafico 1 censimento capre

Nel grafico 2 sono invece rappresentati i valori percentuali di maschi adulti, femmine adulte e giovani
grafico 2 censimento capre Asinara

Conclusioni
- Risulta che grazie ai prelievi del 2016 si era inciso maggiormente sulle femmine, cioè grazie alle catture la popolazione libera si è mantenuta molto vicino alla naturalità (rapporto pari a 0,7 tra maschi e femmine).
- Gli adulti rappresentano attualmente il 72% della popolazione per cui si dovranno orientare le prossime catture su questa classe di età, in modo da ridurre quello che viene considerato il capitale riproduttivo.
- Per quanto riguarda invece la densità, espressa come numero di capi su 100 ettari, questa è pari a 26.
Il margine di errore su questi dati, posto che si è utilizzata la metodologia più idonea alla specie, può variare tra il 10 ed il 15% : quindi la consistenza reale della popolazione può essere al massimo di 1475 capi, pari a una Densità per ettaro di 29,5 capi.
- Per quanto riguarda le catture, fino ad ora non si è potuto intervenire sulla parte Nord dell’Isola a causa dello stato delle piste che portano ad Elighe Mannu e Punta Scomunica.
In quest’area è stato censito il 43% della popolazione, ovvero 556 capre sul totale di 1283: quindi proprio quest’area dell'Asinara continua a fungere da serbatoio di riproduzione-diffusione nelle altre parti dell’Isola, col rischio di vanificare il lavoro fin qui svolto. Necessario quindi un intervento urgente, anche solo di manutenzione ordinaria delle piste, che consenta di agire nell'area.
Ben quattro fattori condizionano le attività di gestione della fauna selvatica sull'Asinara:
1. le catture vengono effettuate non in base alla capacità operativa reale, ma in base alla capacità di carico dei recinti di sosta, quindi raggiunto il numero massimo di capi si interrompono le catture fino a quando gli animali non sono stati portati via dall’Isola;
2. l’uscita degli animali catturati è condizionata dai tempi in cui l’Istituto zooprofilattico consegna i referti all'ente Parco (circa 7-10 giorni dalla consegna dei campioni),
3. la motonave effettua nel periodo invernale due soli due viaggi (martedì e venerdì);
4. spesso a causa delle condizioni meteo, nel periodo invernale, la motonave non viaggia ed il carico degli animali viene rinviato, con tutte le problematiche conseguenti al mantenimento delle capre in recinto oltre il tempo strettamente necessario.

Ulteriori informazioni
Dal 26 gennaio al 17 febbraio 2017 sono riprese, intanto, le catture: nella parte centro–meridionale dell'Asinara, catturate già 269 capre che sono poi state prelevate dagli allevatori il 28 febbraio.

Consulta le pagine
Piano di riduzione degli ibridi di cinghiale e delle capre rinselvatichite all'Asinara


(informazioni e report a cura del Servizio di Sassari, Agenzia Forestas, dott.ssa Lidia Fleba)