Ultimo aggiornamento: 28/02/2019

Sono sbarcati nel primo pomeriggio all'aeroporto di Elmas, nati in cattività nel Royal Zoo Artis di Amsterdam, saranno rilasciati in libertà per completare il ripopolamento dell'areale bosano grazie al progetto LIFE "sulle ali del grifone". I tre rapaci, due maschi e una femmina di circa dieci mesi, sono già stati trasferiti ad Olmedo all'interno di speciali gabbie da da viaggio, ospitati temporaneamente presso il CARFS di Bonassai, gestito da Forestas, prima di essere trasferiti nella voliera di pre-ambientamento del presidio forestale di Monte Minerva a Villanova Monteleone

Sono sbarcati nel primo pomeriggio all'aeroporto di Elmas altri tre esemplari di grifone (Gyps Fulvus), nati in cattività nel Royal Zoo Artis di Amsterdam.
I tre rapaci, due maschi e una femmina di circa dieci mesi, sono poi stati trasferiti ad Olmedo all'interno di speciali gabbie da da viaggio.

Qui verranno ospitati temporaneamente presso il Centro di recupero fauna di Bonassai, gestito da Forestas, prima di essere trasferiti nella voliera di pre-ambientamento del presidio forestale di Monte Minerva a Villanova Monteleone.

Presto verranno rilasciati nello stesso areale di Villanova dove si uniranno ai 38 già rilasciati in questi ultimi due anni grazie all’operativitá del personale Forestas supportato dai fondi e dal team creato per questo importante progetto Life.

PROGETTO LIFE E CARNAI
Tutta l'operazione rientra nel progetto “Life – Sotto le ali del grifone”, ideato per la conservazione della specie e che coinvolge l’Università di Sassari (capofila del progetto) il Comune di Bosa, il Corpo forestale e l'Agenzia Forestas. I tre grifoni saranno monitorati con un trasmettitore GPS. In questo modo lo Zoo Artis sarà in grado di seguirne il comportamento nel nuovo ambiente. La Sardegna è in prima linea nella salvaguardia dei rapaci a livello europeo grazie alle numerose collaborazioni instaurate dall'agenzia forestas nell'ambito di progetti Life con gli altri centri di ricerca francesi e spagnoli.

Infatti, grazie a questo progetto e per la prima volta sul territorio nazionale, nel 2016 sono stati attivati i carnai aziendali per l’alimentazione dei grifoni e degli uccelli necrofagi. L'isola, grazie all'iter di approvazione iniziato dall’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente e concluso da quello della Sanità, era stata la prima Regione in Italia ad attivare le deroghe previste dai regolamenti comunitari per lo smaltimento dei SOA (carcasse animali) in Italia.

CONTROLLI SANITARI
I tre esemplari hanno già superato tutti i controlli sanitari preventivi, risultando negativi ai test sulle malattie che colpiscono gli uccelli: influenza aviaria, la 'Newcastle' o 'pseudopeste aviare' e la 'West Nile Disease'.

Consulta le pagine
- comunicato stampa analoga operazione nel 2018
- Video dell'arrivo e del prelievo dei tre grifoni, nel primo pomeriggio, presso aereoporto di Elmas


(Cagliari, 17 gennaio 2019 - Ufficio Comunicazione - DG Forestas)