Dati tecniciEscursionisti: Roberto Zedda, Leonardo Cordeddu, Claudio Figus
Livello percorso DIFFICILE
Base di partenza Domusnovas
Tempo di percorrenza ore 4-4.5
Pedalabilità 98%
Percorso inverso 98%
Riferimenti cartografici IGM F. 546 - sez. II - I.G.M. F. 555 - sez. I
Quota di partenza m slm 130
Massima quota raggiunta m slm 815
Dislivello m 1215
Max. p% media salita p = 12%
Max. p% media discesa p = 9.5%
Lunghezza km 52
Salita km 19
Discesa km 20
Piano (±3%) km 13
Strada asfaltata km 10
Strada sterrata km 28
Sentiero tratturo km 22
Single track km 2
Come si arrivaIl tracciato si articola intorno alla Foresta Demaniale del Marganai, nei territori comunali di Domusnovas, base del giro raggiungibile lungo la S.S. 130 Km.44, Fluminimaggiore ed Iglesias. Punto di incontro il parcheggio vicino al municipio.
Quadro ambientaleL'area dell'escursione si trova nella parte centrale del Sulcis Iglesiente, il vasto territorio della Sardegna sud occidentale, vicino ad Iglesias. E' caratterizzato da rilievi montuosi che superano i 1000 metri slm. tra cui spicca il "Monte Linas" con 1236 metri slm. e da vaste estensioni di foresta incontaminata ricca di vegetazione e di fauna. Il tracciato si articola intorno alla Foresta Demaniale del Marganai, nei territori comunali di Domusnovas, base del giro raggiungibile lungo la S.S. 130 Km.44, Fluminimaggiore ed Iglesias. Il percorso è lungo 52 km e si snoda attraverso la Foresta Demaniale di Monti Mannu in uno scenario sovrastato da spettacolari montagne.
Descrizione del percorsoCon il casco in testa ben allacciato ed i freni a posto attraversiamo tutto il centro abitato di Domusnovas per imboccare la strada asfaltata che conduce alle "Grotte di S. Giovanni". (Foto 1)
Sfruttando un impegnativo, ma gradevole, single track, ci inerpichiamo sulla sinistra per scavalcare le grotte e ritrovarci nuovamente sulla strada asfaltata che, proseguendo diritti, ci porta in località "Barraxiutta" (300 m.) dove, intrapresa una larga sterrata, svoltiamo a sinistra per raggiungere la località di "Sa Duchessa" (350 m.) da cui parte una discreta salita le cui rampe passano ripetutamente dal fitto e buio sottobosco al caldo e raggiante sole. (Foto 2)
Il percorso ci conduce nella zona di Arenas, il vecchio villaggio minerario. Proseguiamo lungo il tracciato che continua a salire sino ad un bivio in località "Barracconi" (760 m.) dove, tenendo la sinistra, ci immettiamo in un sentiero che si inserisce nel fitto bosco con un percorso a tratti tortuoso che ci conduce nella vallata del rio Oridda (580 m.). Qui la vegetazione si dirada e ci consente di ammirare un paesaggio circondato da alti promontori rocciosi che si avvicendano disordinatamente creando vertiginose pareti e profonde gole. Giungiamo ad un guado sul rio Oridda che, preso svoltando a sinistra di 180°, ci immette in un sentiero che si inerpica decisamente verso Nord.
(Foto 3) Si tratta di un sentiero veramente impegnativo per le rampe a forte pendenza ed il fondo molto sconnesso che ci costringe a spingere la bici a piedi per alcuni tratti, mentre di fronte a noi svetta la particolarissima cresta rocciosa di "P.ta Muru Mannu" (940 m.). Dopo l'ultima e terribile rampa giungiamo in località "Genna de Muru Mannu" (750 m.) sovrastante la sottostante gola dell'omonimo rio che, a breve distanza, crea lo spettacolare salto delle cascate di Muru Mannu. Tra le più belle della Sardegna sono raggiungibili con un sentiero da trekking che parte dalla C.ma F.le di Monti Mannu.
(Foto 4) Proseguiamo in quota lungo la cresta che ci porta fino ai 780 metri di "Truba is Murvas", regalandoci panorami talmente aspri e selvaggi che stentiamo a credere ai nostri occhi, anche perchè risultano in forte contrasto con la grande distesa di verde che domina il paesaggio alla nostra destra. Superando diverse recinzioni metalliche, la sterrata scende, a tratti in modo violento, verso la località di "Piscina Irgas" (630 m.) dove il rio Oridda crea la cascata di Piscina Irgas, raggiungibile a monte con una camminata di circa 15 minuti. Ritorniamo in prossimità del guado al centro della vallata per scavalcare un cancello metallico ed inserirci in un sentiero che verso destra si inerpica per quasi un chilometro prima di confluire in un bivio, dove svoltiamo a sinistra per salire sino a quota 640 m. da dove parte una vertiginosa ed impegnativa discesa su fondo ghiaioso che attraversa la stretta valle di "Gutturu is Abis". Superato un solido (e pericoloso!) cancello, arriviamo alla larga e comoda sterrata della "C.ma F.le di Monti Mannu" (350 m.). Fatto rifornimento di acqua, riprendiamo la pedalata verso Est sino al bivio di "Piscinas Argiolas" (300 m.) dove, superato un alto cancello in ferro battuto, imbocchiamo un sentiero che si inerpica per circa 4 km. per un dislivello di oltre 300 metri.
(Foto 5) Lasciata sulla sinistra la sterrata proveniente dalla diga di Villacidro, scolliniamo "Pranu Cardu" (585 m), oltre il quale inizia una lunga e velocissima discesa che in circa 11 km. quasi tutti su sterrato, ci riporta a Domusnovas.
Galleria fotografica
Documenti correlatiScheda dell'itinerario n.7 [file .pdf]Consulta le pagineForesta demaniale del MarganaiMonumenti naturali: Domo Andesitico di Acquafredda, Siliqua Cartografia di Montimannu