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La Conferenza Mondiale sui Cambiamenti Climatici
Api bottinatrici
Ultimo aggiornamento: 23/04/2008

A Bali, dal 3 al 14 dicembre, si tiene la Conferenza internazionale dedicata ai cambiamenti climatici e al riscaldamento globale. Presenti 192 nazioni. L'obiettivo ambizioso è quello di andare oltre il Protocollo di Kyoto.
E' in corso di svolgiemento a Bali, in Indonesia, la Conferenza Onu sui cambiamenti climatici (Unfccc), che durerà fino al 14 dicembre. L'obiettivo del Summit è decisamente ambizioso: l'avvio di una "road map" che permetta di raggiungere entro due anni un accordo che potrà succedere al Protocollo di Kyoto sulla riduzione delle emissioni inquinanti.

La Conferenza vede la partecipazione di ben 192 stati per un totale di oltre diecimila delegati tra politici, rappresentanti di associazioni governative e non governative, giornalisti. Una così sostanziosa presenza è giustificata dalle grandi aspettative verso le decisioni che verrano prese a Bali. Si dovrà infatti stabilire l'ambito del nuovo accordo "post 2012", quando scadrà quello firmato a Kyoto.
Punto centrale delle negoziazioni saranno in particolare la stabilizzazione delle concentrazioni dei gas serra e la scaletta delle priorità per arrivare ad una nuova intesa.

Un occhio di riguardo sarà destinato ai paesi in via di sviluppo: una possibile soluzione potrebbe essere il modello della "contrazione e convergenza". Partendo dal principio che nessuno stato ha il diritto di sfruttare in maniera sproporzionata le risorse naturali, i paesi industrializzati dovranno ridurre (contrazione) il loro consumo di risorse fossili più di quanto i paesi in via di sviluppo lo aumentino alfine appunto di raggiungere una convergenza. Una "dignity line": per avere un livello accettabile di benessere ci vuole un minimo di energia.

Se gli obiettivi della Conferenza verranno o meno raggiunti è naturalmente presto per dirlo. Ad ogni modo va comunque evidenziato un significativo cambiamento nel modo di pensare dell'opinione pubblica mondiale. Le tematiche ambientaliste vengono percepite come fondamentali e diventano motivo di scelta politica. In questo senso va interpretata la scelta del nuovo governo australiano che ha dato spazio nel suo programma elettorale a tematiche ambientaliste e che, una volta entrato in carica, ha coerentemente ratificato il Protocollo di Kyoto.

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Il sito ufficiale dell'UNFCCC. In lingua inglese.
L'impegno dell'Ente Foreste nella lotta ai cambiamenti climatici