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Parco Regionale di Molentargius - Saline di Cagliari.
Parco di Molentargius - Fenicotteri
Ultimo aggiornamento: 26/04/2010

Il complesso naturalistico e archeologico-industriale di Molentargius-Saline ricade nei territori di Cagliari, Quartu Sant'Elena, Quartucciu e Selargius.
Il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, istituito con Legge regionale nel 1999, costituisce una zona umida di valore internazionale tra le più importanti in Europa. Comprende bacini di acqua dolce (Bellarosa minore e Perdalonga), di acqua salata (Bellarosa maggiore o Molentargius e stagno di Quartu) e una piana di origine sabbiosa (Is Arenas).

Le caratteristiche principali che lo rendono un ecosistema unico al mondo sono la sua estrema vicinanza a due tra le maggiori città della Sardegna, Cagliari e Quartu, e la presenza di zone a diversa salinità che favoriscono una ricca varietà di specie vegetali ed animali, tra cui il fenicottero che qui ha nidificato per la prima volta nel 1993. Questa unicità si può percepire dalla sommità di Monte Urpinu, S.Elia e dalla Sella del Diavolo, i colli che dominano la città e si affacciano sullo stagno, e dai quali l’ecosistema è osservabile come in una grande fotografia.

Lo stagno del Molentargius fa parte di un sistema di stagni e lagune formatisi nella pianura del Campidano da 75.000 fino a 18.000 anni fa e nasce in una depressione quasi circolare di sedimenti arenaci. Lo Stagno di Quartu, di natura retrodunale, si è formato più a sud separato dalla striscia di terra di Is Arenas e a ridosso della spiaggia del Poetto. Il prosciugamento estivo formava, in passato, una salina naturale e fu l’interesse dell’uomo per il sale il motore della storia di questo ecosistema. Il Bellarosa Minore e il Perdalonga sono, invece, nati come vasche di espansione delle acque meteoriche e hanno assunto nel dopoguerra anche la funzione di bacino di raccolta di acque reflue bianche e nere. Nel 1985 la tracimazione delle acque del Bellarosa Minore nel Molentargius ha causato la chiusura delle saline per motivi igienico-sanitari.
Il risanamento ha consentito la regolazione dei sistemi idraulici e la realizzazione di un innovativo impianto naturale di fitodepurazione che, con l’entrata a regime, alimenterà gli stagni d’acqua dolce con il giusto apporto di nutrienti. In prossimità degli accessi di Cagliari e di Quartu S. Elena sono state realizzate, per creare una barriera alla pressione esercitata dai Comuni sul territorio di Is Arenas, le aree verdi che costituiscono un luogo ideale per passeggiate a piedi e in bicicletta.

Nell’ingresso dalla parte di Cagliari si trova l’edificio Sali Scelti, in origine deposito del sale ed esempio di architettura industriale Liberty. Risalente agli anni ’30 e oggi completamente ristrutturato, è la sede del Parco Naturale Regionale Molentargius Saline, con locali per conferenze, mostre, esposizioni, uffici.

Consulta le pagine
Sezione fauna del sito: scheda con foto e video del Fenicottero rosa, simbolo del parco
Il parco di Molentargius si libera dei tralicci dell'alta tensione
Articolo sulla puntata di Tg Leonardo dedicata allo stagno di Molentargius
Sito web Associazione per il parco Molentargius e saline Poetto

Documenti correlati
Mappa della rete ecologica nella sezione cartografia
Legge Regionale 26 febbraio 1999, n. 5 Istituzione del Parco regionale "Molentargius - Saline"