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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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L'utilizzo del compost del Tecnocasic per le attività dell'Ente Foreste
panorama passando per su Sartu - foto A. Puggioni
Ultimo aggiornamento: 13/10/2009

Dopo l'accordo tra l'Ente Foreste ed il Consorzio Ca.C.I.P. per il riutilizzo dell'umido trasformato e proveniente dalla raccolta differenziata nel sud Sardegna, procede l'attività logistica di trasferimento del compost di qualità verso le strutture ed i cantieri forestali, dove verrà utilizzato per le attività vivaistiche e forestali.
Nel mese di febbraio del 2007 l'Ente Foreste della Sardegna, invitato congiuntamente ad altri enti ed associazioni di categoria presenti sul territorio, ha deciso di aderire alla campagna promozionale di cessione gratuita di compost di qualità da parte della società Tecnocasic e del Ca.C.I.P. (il Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari).
Tale iter istruttorio si è concluso con l'accordo di fornitura a titolo gratuito di circa 3.500 tonnellate di ammendante compostato misto, con a carico dell'Ente le sole spese necessarie al trasporto. In questi mesi è stata verificata accuratamente l'idoneità del prodotto quale "ammendante compostato misto " anche attraverso analisi specifiche svolte dall’Agenzia Regionale ARPAS.

Tali analisi hanno evidenziato l’insussistenza di problematiche, ai fini igienico-sanitari, legate all'utilizzo da parte del personale dell’Ente nelle attività di competenza, con particolare riferimento ai lavori di sistemazione idraulico-forestale (compreso il rimboschimento) ed alle produzioni di natura vivaistica.

È opportuno evidenziare che il prodotto fornito ha inizialmente presentato il parametro relativo alla presenza di residui di plastica leggermente superiore alla soglia di legge (valore inferiore a 0,10% in luogo di assente); tale fatto, dovuto all’utilizzo di sacchetti di plastica non biodegradabili per il conferimento della frazione umida dei rifiuti solidi urbani non comporta comunque alcun problema nelle attività di sperimentazione che l’Ente Foreste della Sardegna sta attuando; lo stesso "Consorzio Italiano Compostatori" ha espresso un autorevole parere positivo circa la tolleranza del 10% sui parametri rilevati di cui al D. Lgs. 217/06 e successive modifiche ed integrazioni.
Tali requisiti sono anche riportati alla pag. 10 del Regolamento "Requisiti di qualità per l’applicazione del Marchio CIC all’Ammendante Compostato in Italia", che è possibile scaricare fra i collegamenti riportati in questa pagina.

Si è quindi proceduto alle fasi di trasporto dell'ammendante compostato misto verso i centri ritenuti geograficamente idonei per la successiva attività di sperimentazione con l’impiego, dopo opportuna miscelazione con terreno, nei vari vivai e cantieri gestiti dall’Ente Foreste; a regime il processo di distribuzione si attuerà verso i siti in cui potranno essere consegnate piccole quantità del prodotto sfuso o raccolto in grandi sacchi.

Consulta i documenti
Relazione di sintesi trasporto compost [file .pdf]
I Requisiti di Qualità per il Marchio CIC all’Ammendante Compostato in Italia [file .pdf]
Estratto analisi ARPAS [file .pdf]
Estratto analisi SGS [file .pdf]

Consulta le pagine
La notizia pubblicata su SardegnaForeste.it (maggio 2009)
Il Decreto Legislativo 29 aprile 2006, n. 217(Revisione della disciplina in materia di fertilizzanti)
La notizia dell'avvio delle attività su SardegnaAmbiente.it
Approfondimento: Compostaggio e stabilizzazione
Il sito del Consorzio Italiano Compostatori (C.I.C.)
Il marchio di Qualità del Consorzio Italiano Compostatori