Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  foreste e parchi  ›  strutture territoriali  ›  complessi forestali  ›  unità gestionali di base  ›  cantieri forestali  ›  torrigas
Torrigas
Ultimo aggiornamento: 23/05/2014

Dal punto di vista fitoclimatico tutto il territorio ricade nell’orizzonte mesofilo nelle foreste di Quercus ilex, mentre secondo la classificazione del Pavari la zona è compresa nel Lauretum secondo tipo, sottozona media. L’area interessata, di proprietà del Comune di Borore, è gestita in regime di occupazione temporanea.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Nuoro
Comune: Borore
Superficie: 639 ha
Complesso Forestale di afferenza: Montiferru - Planargia

Descrizione generale
Il complesso forestale “Torrigas” è situato nel Comune di Borore, nella cartografia I.G.M. SC. 1:25000 ricade nei fogli 498 sez. – III di Macomer. La superficie totale è di Ha. 639.21.88 di proprietà del comune di Borore. Tale superficie è attualmente in occupazione temporanea da parte dell’Ente Foreste della Sardegna.
La data di apertura del cantiere risale al 1969 con l’acquisizione di Ha 184.55.55 in località “Sa Malla de su Malloccu”, nel 1973 venne acquisita una superficie pari a Ha 114.34.96 e nel 1976 una superficie di Ha 213.63.14. Il cantiere è stato gestito fino a tutto il 2000 dall’ Ispettorato Ripartimentale di Nuoro.
Per quanto riguarda la morfologia del terreno è dolce con una giacitura prevalentemente pianeggiante. L’altimetria va da 615 a 731 m.s.l.m.
Vincoli:
- L’intera area del complesso ricade in zona vincolata ai sensi del R.D. n°3267/1923;
- vincolo paesaggistico ai sensi del D.lgs. N. 490 del 22.10.99,
- vincolo Economico ai sensi della L.R N. 4/99.

Aspetti geopedologici
Il substrato geo-pedologico è costituito da rocce effusive basiche - basalti, basaniti e trachibasalti - del Pliocene superiore e del Pleistocene, con relativi depositi di versante e colluviali. I suoli predominati sono formati da Tipic e Lithic Xerochrepts e lichic xerororthents, con profondità media. Il Ph del suolo è tendenzialmente neutro, con una saturazione delle basi alcalino terrose, contenente buone quantità di potassio, fosforo, e calcio. La fertilità del suolo si può considerare medio-alta. La rocciosità e la pietrosità è elevata. Il profilo dei suoli è del tipo A–C e A–R.

Aspetti climatici
Le precipitazioni medie si aggirano attorno ai 900 mm di pioggia l’anno, ripartite prevalentemente nel periodo inverno-autunnale, con un regime pluviometrico IAPE. L’inverno è caratterizzato da un’alta frequenza di venti provenienti da ovest, nord-ovest, influenzando il clima locale e costituendo un fattore limitante alla vegetazione.

Aspetti fitoclimatici
Dal punto di vista fitoclimatico tutto il territorio ricade nell’orizzonte mesofilo nelle foreste di Quercus ilex, mentre secondo la classificazione del Pavari la zona è compresa nel Lauretum secondo tipo, sottozona media.

Aspetti vegetazionali
L’attuale paesaggio vegetale è costituito da:
- bosco di sughera a struttura e densità irregolare;
- boschi naturali misti, prevalentemente di roverella, con presenza di sughera e leccio;
- giovani rimboschimenti di leccio sughera, roverella e castagno che necessitano di interventi di diradamento, risarcimento, cure colturali, ripuliture e diserbi localizzati al fine di favorire l’affermarsi e lo sviluppo delle giovani piante e della rinnovazione naturale;
- ceduo di roverella e sughera in cui si prevede una serie di lavori per la conversione in fustaia, quali diradamenti selettivi, ripuliture, potature, al fine portare il soprassuolo alla situazione definitiva;
- bosco irregolare in cui si intercalano zone a fustaia e zone a ceduo, fortemente cespugliati nei quali è necessario intervenire per eliminare le specie invadenti che impediscono l’affermarsi della rinnovazione, favorire la roverella e la sughera in moda da costituire un bosco d’altofusto;
- 1 Ha di castagneto da frutto impiantato nel 1995;
-1 Ha di robineto artificiale;
- bosco artificiale di pino marittimo, con rinnovazione naturale a seguito del passaggio dell’incendio.

Documenti correlati
Mappa del Cantiere Forestale