24.02.2010
Tra gli strumenti di prevenzione individuati dall’Assessorato rientra anche la divulgazione a tutte le famiglie sarde di una versione semplificata e di facile lettura delle prescrizioni finalizzate a ridurre il numero degli incendi e i conseguenti danni all’ambiente. La pubblicazione sarà accompagnata da una lettera di sensibilizzazione e illustrazione dell’iniziativa rivolta ai cittadini.
Inoltre, il manifesto delle prescrizioni sarà pubblicizzato in tutti gli enti pubblici, comuni, scuole e strutture turistiche e ricettive della Sardegna.
L’assessore, nell’ambito di una corretta e più efficace applicazione del piano, che coinvolge anche il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale e l'Ente Foreste della Sardegna, ha impartito indicazioni affinchè lo stesso Ente Foreste contribuisca con il proprio personale all’attività di prevenzione di competenza dei Comuni, con particolare riferimento al taglio, asportazione e smaltimento del fieno, dei cespugli e dei rifiuti all’interno della fascia perimetrale dei 200 metri, individuata dai piani comunali di emergenza e lungo la viabilità comunale a maggior rischio individuata dal piano regionale antincendi.
“Il patrimonio boschivo e ambientale della Sardegna è un bene insostituibile per la qualità della vita di tutti i sardi, ed è nostro dovere cercare di salvaguardarlo e tutelarlo nel modo più adeguato”, ha precisato l’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Giuliano Uras.
L’approvazione tempestiva del piano antincendi è uno strumento ulteriore per contrastare la lotta al fuoco e favorire la sensibilità ambientale dei cittadini”, ha concluso l’assessore.
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