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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Salvati 12 Euprotti nel Monte Ferru di Cardedu
primo piano di un euprotto salvato
Ultimo aggiornamento: 13/07/2010

Si trattava di 12 Euprotti rimasti intrappolati in un impianto di captazione idrica. Il personale dell'Ente ha catturato e immediatamente rilasciato nel sito di origine gli anfibi ed ha inoltre posizionato un filtro all’ingresso della captazione come testimoniato dalle foto pubblicate qui.
L'Euprotto sardo (Euproctus platycephalus)
Questo anfibio endemico della Sardegna è attualmente a rischio di estinzione ed è inserito nell’allegato IV della Direttiva Habitat (specie animali e vegetali di interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa).
L’euprotto è legato ad ambienti acquatici e i fattori di minaccia principali sono costituiti da inquinamento dei corpi idrici, frammentazione e degrado dell’habitat, predazione da trote alloctone introdotte dall'uomo (quali Salmo trutta fario e Oncorhynchus mykiss), disturbo da fruizione turistica incontrollata e malattie di carattere fungino.
Gli studi più recenti suggeriscono un preoccupante declino della specie (Lecis & Norris 2003a-b, 2004) e, in alcune popolazioni locali, l’insorgenza di mortalità dovuta a malattie fungine responsabili del declino di molte specie di anfibi a livello globale (Bovero et al. 2008).

Descrizione del progetto
Nell'ambito del progetto Conservazione di popolazioni animali autoctone e minacciate di estinzione, l’Ente Foreste della Sardegna ha realizzato una serie di interventi per la conservazione dell’Euprotto sardo.
Rispetto alla carenza di informazioni sulla distribuzione della specie ed alla necessità di una migliore definizione dello stato di conservazione, il progetto ha anche aggiornato le conoscenze sulla distribuzione e densità della specie, con analisi dei fattori di minaccia.

Galleria fotografica
euprotto in vasca a Monte Ferruimmersione per recupero degli euprottiun semplice accorgimento può salvare la vita a molti euprotti: filtro posizionato all’ingresso di tubo di captazione per vasca mobile AIBeuprotti nella vaschetta di trasportoeuprotto nella vaschetta di trasportocattura e immediato rilascio nel sito di origine dei 12 euprotti primo piano di un euprotto salvato


Impatti ecologici di captazioni idriche
Nell'ambito della valutazione degli impatti sulla specie imputabili alle captazioni idriche (quali ad esempio, nel periodo estivo, i vasconi utilizzati per attività Antincendio Boschivo) il gruppo di lavoro dell'Ente Foreste impegnato nel progetto ha osservato che le tubazioni di approvvigionamento, se non provviste di filtri all'ingresso (caso molto comune) possono apparire come interessanti rifugi al piccolo anfibio e tendono a risucchiare gli euprotti che si avvicinano all'imboccatura: gli euprotti quindi possono entrarci dentro attivamente e passivamente, finendo al termine della condotta.

L'episodio recente
In una vasca mobile utilizzata nel Monte Ferru (Cardedu) a tre giorni dal suo posizionamento per l'attività antincendio, sono stati ritrovati 4 euprotti adulti e ben 8 larve di un anno di età circa. Per salvare e "riportare a casa" gli anfibi rimasti intrappolati, gli uomini dell’Ente Foreste hanno catturato e immediatamente rilasciato nel sito di origine i 12 euprotti posizionando inoltre un filtro all’ingresso della captazione.

Consulta le pagine
La campagna di ricerca dell'euprotto lanciata in Sardegna dall'Ente Foreste
La scheda dell'Euprotto nella sezione Fauna di SardegnaForeste
La descrizione dell'area di Monte Ferru (Cardedu)nella sezione Foreste e Parchi