Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  attività  ›  progetti  ›  daino: i risultati del censimento.
Daino: i risultati del censimento.
Daino P. Conte
Ultimo aggiornamento: 03/06/2010

Si è svolto nei giorni 21-23 marzo il censimento per valutare la consistenza della popolazione di daino presente nella F.D. Porto Conte.
Risultati dei censimenti primaverili del Daino (Dama dama) nella F.D. Porto Conte (21 - 23 marzo 2006)

Per la valutazione della consistenza primaverile della popolazione del Daino nella Foresta di Porto Conte, è stata adottata la metodologia del censimento da punti di vantaggio, che consiste in osservazioni in contemporanea da postazioni fisse, nelle due ore successive all’alba e precedenti il tramonto. Questo metodo, risulta essere il più indicato considerata l’elevata frequentazione delle radure da parte dei daini in questa stagione, soprattutto nelle prime ore del giorno e in quelle immediatamente precedenti la notte.
Sono state fissate 18 postazioni su circa 800 ettari di territorio osservabile, individuate in punti elevati o comunque in punti che consentivano una buona visuale delle radure; gli operatori erano dotati di binocolo o cannocchiale, di una scheda tecnica su cui riportare l’orario delle singole osservazioni e il numero di individui osservati (suddivisi per classi di sesso ed età) e una cartina in scala 1:10.000 su cui restituire la localizzazione degli animali osservati ed eventualmente la direzione di spostamento. Alla fine dei censimenti sono state confrontate le tutte le schede di ogni sessione per verificare e di evitare possibili doppi conteggi.
Le osservazioni sono state effettuate il 21 marzo dalle ore 16,45 alle 18,45; il 22 dalle ore 06,15 alle 08,15 e dalle ore 16,45 alle 18,45; il 23 dalle ore 16,45 alle 18,45.
Al censimento hanno partecipato 4 tecnici del Servizio di Sassari e 20 operai forestali in servizio nella Foresta Demaniale. Durante gli intervalli tra le due sessioni di censimento è stato curato l’aggiornamento e la formazione del personale sulle problematiche della gestione degli ungulati in aree protette, con particolare riferimento alle specie presenti nella foresta, il daino ed il cinghiale.
Dall’elaborazione dei dati risulta una consistenza media di 12 daini (12,37) su 100 ettari, per un totale di circa 150 (148,56) capi nell’intera Oasi faunistica (1200 ettari complessivi).
Nella struttura di popolazione sono stati riscontrati un rapporto maschi adulti/ femmine adulte significativamente spostato in favore delle femmine (MM:FF=0,43). Per ogni maschio adulto vi sono circa 4 individui, tra femmine e giovani. Questi ultimi rappresentano il 58% della popolazione.
I dati raccolti sia lo scorso autunno (ottobre 2005, censimento al bramito) che in questi giorni, sembrano attestarsi su valori di consistenza molto vicini a quelli riscontrati nella campagna di censimento primaverile svolta nel 2002 dal Dipartimento di Zoologia di Sassari, dai quali risultava una consistenza media di 11 daini (11,87) su 100 ettari e una consistenza complessiva sull’intera area di circa 142 capi (142,5).
Risulta evidente che in questi quattro anni la popolazione ha avuto un incremento decisamente scarso; i fattori limitanti che possono ritenersi responsabili di questa situazione sono la scarsa disponibilità alimentare della zona e la competizione con i cavalli e gli asini ferali, che influenza negativamente la produttività della popolazione, la predazione da parte di cani da gregge, gli investimenti sulla strada statale e il bracconaggio.
Ciò nonostante, si tratta senz’altro della popolazione di Daino più interessante della Sardegna dal punto di vista biologico ed eco-etologico, questo è dovuto sostanzialmente al fatto che gli animali, immessi in un recinto di ambientamento intorno al 1972 dal Corpo Forestale V.A., in numero di 3 (probabilmente un maschio e due femmine) sono stati lasciati liberi dopo due–tre anni dall’immissione e non hanno pertanto risentito del condizionamento biologico oltre che comportamentale che è stato viceversa riscontrato nelle reintroduzioni di ungulati rimasti per troppi anni in recinto. Un’altra interessante popolazione libera è quella reintrodotta dall’ex Comitato Provinciale della Caccia di Oristano nella Foresta Demaniale di Assai – Neoneli.
Si ringraziano i colleghi del Servizio, gli operai forestali che hanno partecipato al censimento ed il personale tutto della Foresta che ha reso possibile lo svolgimento del lavoro.

Lidia Fleba


Documenti correlati
Scheda daino
Foresta Demaniale Porto Conte
La fauna della Sardegna