Inquadramento geografico e amministrativoProvincia: Olbia-Tempio
Comune: Padru
Superficie: circa 1170 ha in occupazione temporanea e sottoposti a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/1923
Complesso Forestale:
OlbiaTelefoni: 3204331160 – 3204331171
email:
complesso.padru@enteforestesardegna.itCenni storiciI lavori a
Sa Pedra Bianca iniziarono
nel 1972 in località
canale di Torriga su una superficie inizialmente di 178 ha.
I rimboschimenti di
leccio, sughera e pino marittimo venivano eseguiti mediante la
lavorazione manuale del terreno a buche e successiva messa a dimora delle piante, in parte prodotte dai vivai di Tempio.
Nel 1984 iniziò una fase di ampliamento attraverso l’acquisizione dei terreni posti in località
punta sa Turrita,
nodo Murrai e
punta Turrigas che vennero poi rimboschite mediante
lavorazione del terreno a gradoni e buche con l’uso di mezzi
kamo con successiva messa a dimora di
leccio e pino marittimo in uguale percentuale.
Intorno al
1988 ,con l’acquisizione dei terreni posti in località
monte Sempio e
Bonacossu, il cantiere raggiunse gli attuali 1170 ettari di estensione fino a confinare con le foreste demaniali di Torpè (
Usinavà) in provincia di Nuoro: questi terreni maggiormente degradati vennero rimboschiti utilizzando una maggiore percentuale di pino marittimo.
Descrizione generalePopolamenti naturali (formazioni a
macchia mediterranea da bassa a media con
corbezzolo, cisto, ginepro rosso, olivastro, fillirea) convivono qui con impianti artificiali di
leccio, sughera e pino marittimo.
Anche a Pedra Bianca come a
Monte Nieddu si è osservata di recente la colonizzazione di esemplari di muflone provenienti dalla vicina
Usinavà.
La componente faunistica vanta anche la presenza avifauna di pregio: pernice sarda ed aquila reale, poiana, sparviero, barbagianni, civetta ed assiolo; tra i mammiferi (oltre a volpi e cinghiali) annoveriamo il muflone, la martora, la donnola e (si registrano segni di presenza occasionale) il daino - proveniente dalla vicina foresta demaniale di
Sos Littos.
Nel corso di un censimento effettuato
nel giugno 2012 sono stati censiti 26 mufloni e pare che questa specie frequenti anche l'area demaniale di
Monte Nieddu.
Tra gli anfibi si vanta la presenza di alcuni endemismi sardi.
Strutture e viabilitàDai fabbricati di servizio si diramano una serie di
piste forestali che percorrono l’intera area toccando varie stazioni di interesse locali: aree di sosta con fonti, un laghetto artificiale, diversi punti panoramici. Una rete di sentieri permette di raggiungere le frazioni di Padru (OT) e Torpè (NU) abitate ancora da poche centinaia di persone, attraversando un bel bosco adulto ed un'area caratterizzata dalla presenza di rocce granitiche dalle forme particolari, modellate nel corso dei secoli dagli agenti atmosferici. Dalla principale pista forestale interna si arriva alla foresta demaniale di Monte Nieddu.
Modalità di accessoPer visitare le foreste si deve riferimento agli uffici del
Complesso Forestale Padru oppure si prenda contatti con i numeri telefonici 3204331160 – 3204331171- 0789593031.
Come si arrivaDalla strada provinciale n.24 (Padru-Alà dei Sardi-Buddusò) si svolta al bivio per
S’as Enas-Pedra Bianca e dopo 7 km (prima della frazione di Sas Enas) si svolta a sinistra e dopo 3 km si accede a Pedra Bianca.