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Supramonte di Orgosolo: gestione degli accessi
Supramonte
Ultimo aggiornamento: 10/02/2010

Dopo gli incontri tra l’Ente Foreste, il comune, ed alcuni operatori turistici locali, il Sindaco di Orgosolo Francesco Giuseppe Meloni ha chiesto la collaborazione dell’Ente per la gestione e valorizzazione del patrimonio ambientale dell’area del Supramonte di Orgosolo”.
Ciò avviene anche a seguito di un censimento effettuato dall’Ente Foreste presso la Foresta Demaniale di Montes in cui è stato rilevato che circa 30000 turisti si sono introdotti, nel 2005, nel Supramonte, “in un’area di altissimo pregio ambientale”, senza nessuna autorizzazione e senza nessun controllo e/o guida da parte di alcuno.
Tale imponente numero di presenze se non adeguatamente indirizzato e controllato dagli operatori turistici locali, può creare ingentissimi ed irreversibili danni al patrimonio naturalistico del Supramonte, poiché risultano continue le raccolte di fossili, minerali e concrezioni, prelevamenti di piante e fiori di straordinaria bellezza quali le orchidee selvatiche, i gigli, i ciclamini, il Ribes sardorum, ma in particolare la Rosa peonia e il Ginepro.

Mufloni in gruppoForesta Demaniale MontesGolfo di Orosei

Per tali motivi l’Amministrazione Comunale di Orgosolo, “pone il problema della regolamentazione degli accessi e l’offerta di una serie di servizi finalizzati a rendere più confortevole la visita e la permanenza dei visitatori medesimi. Inoltre, propone l’integrazione di diverse proposte progettuali fra Ente Foreste e Comune di Orgosolo, attraverso una serie di incontri per definire le modalità operative necessarie per il conseguimento dell’obiettivo di cui sopra”.
D’altro canto, l’Ente Foreste, attraverso i propri tecnici, oltre la porta principale del Supramonte, quella di Funtana Bona, ha censito l’apertura di altri 11 ingressi, che al di là del normale utilizzo da parte dei pastori che si recano presso i loro ovili per le loro attività di allevamento, vengono percorsi da un enorme flusso di fuoristrada, di quad, di motocross che, in modo incontrollato raggiungono spazi e siti, nuragici (Nuraghe Mereu), storici (M.te Novu) e naturalistici (Su Disterru, Gola Gorropu, Su Sercone etc) talvolta in modo irrispettoso.
Per tale motivo, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Foreste, affronterà favorevolmente nei prossimi giorni le problematiche segnalate dal Comune di Orgosolo.

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