Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  attività  ›  protezione civile  ›  notiziario interventi  ›  interventi di protezione civile per emergenza...
Interventi di Protezione Civile per emergenza idrica cavallini della Giara
Gesturi, cavallini della Giara
Ultimo aggiornamento: 19/06/2015

Un'autobotte dell'autoparco Ente Foreste (Oristano) è intervenuto in località "Casa Lavra" in agro di Genoni per garantire l'approvvigionamento idrico necessario alla sopravvivenza dei cavallini, a supporto dell'agenzia Agris nel periodo di emergenza causato da un recente problema all'acquedotto.
I cavallini della Giara sono una razza di cavalli endemica della Sardegna; pressoché confinata nell'altopiano della Giara dove vive allo stato brado. La conformazione dell'altopiano, con profili altimetrici dai 500 ai 600 metri ha isolato rendendo questa popolazione unica ed allo stesso tempo fragile: la conservazione della tipicità della razza e la salvaguardia dei capi presenti è doverosa.

Anche per questo motivo, dopo i noti e recenti problemi di approvvigionamento idrico intercorsi a partire dal 10 giugno scorso, la Protezione Civile su richiesta di Agris Sardegna (agenzia regionale competente per i cavallini della Giara) ha attivato la fornitura di acqua in autobotte, per garantire il riempimento del principale abbeveratoio utilizzato dai cavallini della Giara. La richiesta è stata gestita dalla SORI (Sala Operativa Integrata Regionale) della Protezione Civile che ha utilizzato personale e mezzi di Ente Foreste - come spesso accade (essendo l'Ente Foreste parte integrante del sistema di Protezione Civile regionale).
È intervenuto un mezzo del servizio territoriale di Oristano e la criticità è stata gestita attraverso un'autobotte IVECO 8017 (adeguata al percorso per raggiungere attraverso Gonnosnò l'area della Giara con l'ingente peso): 2500 litri di acqua sono stati così trasportati verso gli abbeveratoi in tre diversi interventi conclusi nei giorni scorsi.

Nelle more della soluzione definitiva, potanno essere necessari nuovi interventi, che se richiesti saranno eventualmente gestiti ancora dal sistema dalla Protezione Civile Regionale.