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Cinque cervi sardi trasportati in elicottero verso la Corsica e rilasciati in natura
il Cervo al momento del rilascio in Corsica, esce dal cassone in legno nel quale ha viaggiato in Elicottero
Ultimo aggiornamento: 29/12/2015

Prosegue il ripopolamento del Cervo sardo in Corsica, nell'ambito di una intensa collaborazione cofinanziata dall'Unione Europea a valere sul progetto LIFE+ "un cervo per due isole". Un'operazione storica, a vent'anni dall'ultima attività simile.
Dopo oltre vent'anni dall'ultimo rilascio di cervi sardi in Corsica, nella giornata del 15 dicembre scorso la collaborazione tra Ente Foreste, ISPRA e Parco Naturale Regionale della Corsica consentito il trasferimento di 5 cervi nel SIC Natura 2000 di Tartagine nel comune di Moltifau (punto di rilascio: Modicu).

Liberazione di un cervo sardo in corsica

Lo scopo di questa operazione - finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del il progetto LIFE+ One deer two islands - è aumentare la presenza del Cervo e nel contempo la variabilità genetica della popolazione presente in Corsica, per renderla più resistente alle avversità della vita selvatica nelle aree di ripopolamento dell'isola francese.

Galleria fotografica
l'elitrasporto dei cervi da Alghero verso la CorsicaElitrasporto dei cervi dalla Sardegna verso la CorsicaElitrasporto dei cervi: atterraggio in CorsicaIl cervo prende confidenza con il nuovo territorio in cui è stato elitrasportatoLiberazione di un cervo elitrasportato in CorsicaLiberazione di un cervo elitrasportato in CorsicaRipartenza dalla Corsica dopo la liberazione dei cervi


Tutti gli animali trasportati in elicottero dopo una difficoltosa logistica, con partenza notturna dal sud-ovest Sardegna (Piscinas, Costa Verde) erano stati sottoposti a controlli sanitari e risultati idonei al trasferimento. Alle quattro del mattino gli animali sono stati trasferiti dalla Costa Verde ad Alghero da dove hanno raggiunto la Corsica in elicottero.
Tre animali sono stati muniti di radiocollari satellitari per poter monitorare i loro spostamenti.

Il successo dell'operazione è stato garantito dal personale dell’Ente Foreste della Sardegna, del Parco Naturale Regionale della Corsica e dell’ISPRA, con la partecipazione di alcuni studenti dell’Università di Corsica ed il contributo della Provincia del Medio Campidano nella fase preparatoria.

Si tratta di un maschio adulto, uno giovane e tre femmine adulte.