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Il parco di Molentargius si libera dei tralicci dell'alta tensione.
Parco nazionale di Molentargius
Ultimo aggiornamento: 29/09/2015

Alla presenza del ministro Pecorario Scano e del presidente della Regione Renato Soru sono stati rimossi 10 tralicci ad alta tensione collocati all’interno dello stagno.
Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, ha concluso nel mese di febbraio la rimozione di circa 12 km di cavi e lo smantellamento dei tralicci che sorgevano nell'area del parco nazionale di Molentargius.

L'intervento, che comporta una significativa riduzione dell’impatto ambientale, è parte di un piano per il potenziamento e la messa in sicurezza del sistema di distribuzione.

Il presidente di Terna, Luigi Roth, nella conferenza stampa che ha seguito l'evento ha dichiarato «La sostenibilità ambientale è uno dei cavalli di battaglia di Terna e tutte le nostre équipe di tecnici ed esperti sono impegnate sulle problematiche di tutela e salvaguardia del paesaggio».

Il ministro ha espresso la propria soddisfazione definendo l'evento “una giornata molto importante perché è la prima volta che si lavora in termini cosi rapidi: si tiene assieme tutela dell’ambiente e risparmio energetico. Poi credo sia un buon segnale il fatto che sia stato fatto un appalto a cui lavorano anche aziende dell’isola. Si dimostra che si può dare lavoro risanando l’ambiente. Questa è la nuova linea da seguire per il futuro. La nuova economia o è ecologica, verde e ambientalista o non ci sarà futuro.”

Il presidente della Regione, Renato Soru, ha chiesto pubblicamente all'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, la rimozione del traliccio collocato dall'Enel sulla cima di Su Frontigheddu, il colle dal quale muove l'Ardia di San Costantino, nelle campagne di Sedilo. Rivolgendosi a Cattaneo nel corso della conferenza stampa nella sede dell'Ente parco di Molentargius e dopo averlo ringraziato per aver mantenuto gli impegni presi a maggio dell'anno scorso per la riambientalizzazione dello stagno e la rimozione dei tralicci dell'alta tensione, Renato Soru ha detto: "Sant'Antinu è uno dei luoghi simbolo della Sardegna e vi suggerisco di dargli uno sguardo e sono sicuro che potrete intervenire".

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