Inquadramento geografico e amministrativoProvincia: Nuoro
Comune: Lodè
Superficie totale: ha 1321
tel. 0784 890047
Complesso Forestale di afferenza:
Montalbo sezione Lodè-Torpè
Descrizione generaleIl cantiere forestale risulta essere suddiviso in:
1) Terreni di proprietà del Comune di Lodè Ha 451,5 (in concessione dal 08.04.1981) – Rep. 122 - S.Anna – M.te Nieddu e Ha 376,7 (in concessione dal 06.05.1977) – Rep. 78 –
Ghinniperaglia-S’Abba Lucente;
2) Terreni
ex Etfas Ha 77,5 (in gestione dal 24.04.1975 – Rep. 66):
S’Abba Lucente;
3) Terreni ex Demanio dello Stato (Azienda Speciale Foreste) estensione pari ad
Ha 106,8 circa in
località Giambramma: pervenuti all’
A.F.D.R.S. per effetto dell’entrata in vigore dello statuto Speciale per la Sardegna (L.C. 26.02.1948 n° 3 art. 39 del D.P.R. 19.05.1949 n° 250 e art. 3 della L.R. 29.02.1956 n° 6)
4) a questi si è aggiunta un’altra area (
Punta Manna) di estensione pari a
307.9 Ha concessi da parte del Comune di Lodè con atto aggiuntivo alle precedenti concessioni.
La superficie complessiva ammonta quindi ad Ha 1320,5 circa. Viabilità ed aspetti pedologiciPer quanto riguarda i due corpi di
S.Anna e
Monte Nieddu le condizioni di viabilità e gli accessi sono soddisfacenti per cui gli interventi sono limitati a periodiche manutenzioni della sede stradale. Contrariamente in regione
Giambrama – Punta Cuccu – Punta Manna è presente
un'unica carrareccia percorribile solo con mezzi fuoristrada, non essendo possibile l’apertura di ulteriori piste di servizi.
Di non facile accessibilità risultano essere anche i terreni di recente acquisizione. Tutta l’area compresa all'interno del perimetro forestale presenta una morfologia alquanto accidentata, con profonde incisioni provocate da torrenti a regime stagionale.
Le pendenze sono molto accentuate e a tratti superiori al 70%.
L’altimetria varia da un minimo di 61 m s.l.m. (
Giunturas) a 686 m s.l.m. (
Cuccu). L’esposizione sinteticamente può descriversi in questo modo: nei corpi S.Anna-M.te Nieddu prevalgono esposizioni a nord nord-est mentre nei corpi
Ghiniperaglia-Giambrama sono prevalenti quelle a sud.
Dal punto di vista pedologico prevale l’associazione “Litosuoli, roccia affiorante, protoranker” accompagnata in misura modesta da “Terre brune e litosuoli su
graniti e porfidi”. Si tratta generalmente di
suoli erosi a causa dell’azione concomitante di incendi, pascolo e forti pendenze.
Aspetti climaticiIl clima è caratterizzato dalle alte temperature primaverili-estive e dalla irregolarità delle precipitazioni per cui, considerando anche le caratteristiche
edafiche prima sintetizzate, le condizioni non sono quelle ideali per un rapido recupero e reinserimento della copertura arborea.
Le precipitazioni sono variabili da un anno all'altro per cui ad annate piovose si alternano annate estremamente siccitose con periodi secchi che si protraggono per oltre cinque-sei mesi.
Aspetti vegetazionali e faunisticiPer ciò che riguarda la situazione colturale attuale del complesso circa 800 ha fanno parte dei
rimboschimenti, ha 100 sono ricoperti da giovane
ceduo di leccio e ornello, ha 60 a
macchia alta a leccio, corbezzolo, frassino e fillirea, ha 10 a impianti adulti di eucalipteto e pineta, ha 2,5 a vivai volanti, fabbricati e aree di servizio, 80 ha sono zone rupestri, ha 10 sono destinati a piste di servizio e ha 50 a fasce parafuoco.
La fauna presente nell'area forestale è quella tipica della macchia mediterranea.
Documenti correlatiMappa del cantiere forestale