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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Perda Liana
Perda Liana
Ultimo aggiornamento: 09/05/2011

Il C.F. Perda Liana della superficie di Ha 3.800 circa è costituito da due corpi distinti, il cantiere omonimo di ha 2900 circa e il cantiere Cartucedu di ha 840. L'intera zona è soggetta a vincolo idrogeologico in base al R.D.L. n° 3267.
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Ogliastra
Comune: Lanusei
Superficie: 3800 ha
Capo cantiere: Gianni Salis, Cell.: 3204331113

Descrizione generale
Il C.F. Perda Liana della superficie di Ha 3.800 circa, di proprieta' comunale è pervenuta in concessione trentennale all'A.F.D.R.S. nel 1991 (a seguito di convenzione in data 25.11.1991 - Rep. n. 268). Il complesso dei terreni è costituito da due corpi; uno di Ha 2917.71.11 denominato Perda e Liana e l'altro di Ha 842.24.15 denominato Cartucedu. Entrambi i corpi sono di forma irregolare e con asse maggiore orientato rispettivamente in direzione NO-SE per il primo e N-S per Cartucceddu. L'intera zona è soggetta a vincolo idrogeologico in base al R.D.L. n° 3267 e all'art.18 della legge n° 991 del 25-7-52. La zona compresa tra il fiume Flumendosa a N-O, il confine comunale con Arzana sino al Cuccuru e Mufloni a N-E, da qui verso sud lungo il rio Sammuccu e sino a Bau Interflummini, e ancora verso nord entro i confini comunali con Seui ; per un totale di circa 1011 ettari, rientra nell'ambito del Parco Naturale del Gennargentu, previsto dalla L.R. n° 31 del 1989. L’area, data la morfologia piuttosto accidentata e a volte la scarsa copertura vegetale sul terreno, è soggetta frequentemente a fenomeni erosivi legati all'azione delle acque meteoriche spesso di forte intensita' fino ad arrivare alle condizioni estreme della messa a nudo della matrice litologica. Le cause sono dovute sia ai frequenti affioramenti rocciosi in conseguenza della accidentalita' dei luoghi, all’equilibrio ambientale precario tipico degli ambienti calcarei e di particolari condizioni stazionali (pendenze accentuate), sia a cause storiche quali il disboscamento e gli incendi estivi ricorrenti che in concomitanza con lo sfruttamento a pascolo secondo criteri di utilizzazione irrazionale, hanno portato al diradarsi progressivo della copertura arborea ed alla successiva integrale scomparsa (in alcune zone) del bosco, per cui su vaste porzioni di territorio e' stata mortificata persino la capacità pollonifera e di ripresa della vegetazione spontanea, avviando un sensibile processo di dissesto idrogeologico. Per mitigare il problema del dissesto nelle zone maggiormente antropizzate, al fine di favorire l'azione regimante delle acque da parte della vegetazione sono stati avviati interventi di ricostituzione boschiva di formazioni di cedue degradate e di formazioni di macchia-foresta, nonché interventi di rimboschimento nei suoli nudi.

Inquadramento geologico e geopedologico
Il rilievo montuoso del Gennargentu e dei "Tacchi" dell'Ogliastra e quindi della F.C. Perda Liana è litologicamente costituito da una serie di depositi fluvio-lacustri che danno luogo a una coltre calcareo-dolomitica del mesozoico, appartenente al Giurese, che poggia sopra un complesso a struttura cristallina (scisti in prevalenza e quarziti con intrusioni di filoni di porfidi) del Paleozoico. Da questo substrato, interessato da intensi fenomeni carsici (campi carreggiati, doline, voragini), si sono originati suoli in cui sono riscontrabili caratteristiche che bene esprimono le relazioni esistenti tra l'ambiente in genere, la sua morfologia, la vegetazione, l'azione antropica e il substrato pedogenetico su cui si sono evoluti. Sulla base di questi elementi, sono state riscontrate nell’area le seguenti categorie di suoli: Entisuoli, Inceptisuoli Cambisols, Alfisuoli. Inoltre sui substrati scistosi e sulle quarziti con intrusioni di filoni di porfidi si originano suoli ascrivibili all'associazione "TERRE BRUNE E LITOSUOLI" di Aru-Baldaccini-Pietracaprina (1967). Il profilo caratteristico di questa associazione è di tipo A-(B)-C , ma a causa della scomparsa delle formazioni forestali dominate dal leccio esso è rappresentato in aree limitate. Allo stato attuale, il profilo è in genere poco sviluppato, mentre è spesso ed evolve verso fasi più mature nelle aree con scarsa pendenza e ricoperte di vegetazione a macchia alta. Sono molto adatti a lavori di rimboschimento, pur presentando in qualche punto forti limitazioni in coincidenza con le zone a rocciosità superficiale.

Inquadramento climatico
Il clima delle zone in esame è caratterizzato da inverni moderatamente freddi e da estati calde e asciutte. Dall'analisi dei dati pluviometrici rilevati nella vicina stazione di Gairo Taquisara risulta che le precipitazioni medie annue ammontano a circa 1000 mm, concentrate prevalentemente nel periodo autunno-invernale. Il regime pluviometrico risulta di tipo IAPE.

Inquadramento fitoclimatico
La zona del corpo “Perdaliana” ricade nel Lauretum medio o Castanetum caldo (Pavari) mentre il corpo di “Cartuceddu” nel Lauretum-caldo (Pavari).

Inquadramento vegetazionale
Vegetazione del corpo di Perdaliana
All'interno dell'area in concessione sono presenti circa 550 ettari di bosco di leccio, si tratta in gran parte di cedui invecchiati, alternati a tratti di fustaia, a densità variabile e molto degradati, dove il leccio si accompagna a fillirea, eriche, corbezzolo, lentisco, e, nelle zone più rade, a specie più eliofile come il rosmarino. Il bosco di maggiore estensione si trova nella zona compresa tra le località Cobingius, Staulargiu, Perdu Isu, Sa Mela, Coa 'e Mola e Funtana is Scovasa. Piccoli nuclei relitti di lecceta, formati da piante anche di notevoli dimensioni, si possono tuttavia incontrare un pò dovunque soprattutto nelle zone dirupate e lungo i canaloni, a dimostrazione dell'ampia diffusione che il bosco di leccio aveva in passato in quest'area.
La gran parte della superficie del complesso ospita invece una vegetazione più o meno fortemente
degradata; si va dalle formazioni a macchia alta composte da leccio, fillirea, corbezzolo, lentisco, terebinto, erica, rosmarino etc. delle località Conca Su Oe e Pranedda; alla macchia bassa dominata da eriche e cisti, ampiamente diffusa nell'intero perimetro. Soprattutto nelle aree pi elevate vaste zone sono coperte dalla gariga, che rappresenta una facies di degradazione frutto dell'eccessivo pascolamento e degli incendi. Diverse aree all'interno del perimetro (le località Is Tostoinis, Genna Orruali, Lepercei, Genna Filixi, Sa Mela, Oddeu, Genna) sono state in passato oggetto di interventi di sistemazione idraulico-pascoliva ed ospitano una vegetazione molto degradata, caratterizzata dalla presenza di asfodelo, carline, cisti, felci. Su queste sono già stati avviati, quest'anno, interventi di recupero, sotto forma di ripristino dei miglioramenti pascolo nei terreni pi produttivi e a morfologia dolce, su una superficie di circa 30 ettari, e di rimboschimenti su altri 60 ettari. Nell'area dei calcari, in particolare nella zona compresa tra P.ta Genna Oliana, Br.cu Gutturu Orrosu, P.ta Perdarba, P.ta Genna Cussa e a sud sino alla S.S. 198, sono presenti vaste zone caratterizzate da rocce affioranti ed elevata pietrosità, quasi completamente prive di vegetazione. Nella Serra Serbissi è presente una pineta di pino domestico di impianto artificiale accompagnata da un fitto sottobosco di leccio, mentre la stretta fascia di terreno posta tra la S.S.198 e la zona di Capu de Abba è stata recentemente rimboschita con pini d'Aleppo, lecci, roverelle e cedri.
Vegetazione corpo Cartuceddu
L’intera area è caratterizzata dalla presenza di vegetazione a macchia mediterranea variamente evoluta. Nella zona di “Funtana e S’Aggina” e in parte presso la punta Cartuceddu, punta Perda Manna Oltramaxias è presente una formazione a macchia alta con leccio, corbezzolo, lentisco, erica arborea, fillirea, calicotome etc. Nella parte restante predomina la macchia bassa, caratterizzata dalla presenza di diverse specie di cisti oltre a lentisco, erica e calicotome.
Piccoli tratti di bosco si conservano unicamente nelle zone più scoscese o lungo i fossi.

Come si raggiunge
La strada asfaltata Staz. Villagrande - Arcuerì (strada del Tonneri) attraversa la parte nord del perimetro passando per le località Genisu, Oddeu e Lettene. Da questa si diparte un'altra strada asfaltata che raggiunge la località di Genna 'e Filixi e da cui prosegue sino alla località Genna e da qui alla Cantoniera Sarcerei. Dalla Genna 'e Filixi ha inizio una pista a fondo naturale che raggiunge a sud la località Genna Orruali, mentre un'altra strada sterrata scende al Rio Sammuccu e ne percorre l'intera vallata. Altre piste conducono alle località Genna, Cuili Maggiali, Serra Sa Taula, Lepercei.
Il corpo "Perda 'e Liana" è raggiungibile anche da Gairo Taquisara per mezzo di una strada comunale asfaltata che penetra nel complesso all'altezza della sorgente sita in località Perdu Isu. La strada, superata la località Genna Orruali, costeggia la Serra Sa Mela sino a giungere in prossimità della quota 886. Da qui, diventata a fondo naturale, devia con decisione verso est per terminare nella vallata di Perdu Isu. Da questa strada si dipartono due piste, entrambe sterrate, che conducono rispettivamente alla ex casermetta, in località Coa 'e Mola, e alla località Is Tostoinis, al confine ovest del complesso. Da Genna Orruali ha inizio una strada bianca che conduce alla zona di Lepercei per poi raggiungere il territorio di Ussassai. Dalla strada statale n° 198 Arbatax - Seui - Serri, che costituisce in parte il confine sud del perimetro, si diparte infine una pista sterrata che attraversa la zona di Capu de Abba.
Il corpo “Cartuceddu” è raggiungibile da Nord attraverso la strada asfaltata comunale Monte ferru, che arriva sino alla località “Coccorrocci”. Dalla località “Arcu sa porta” si diparte una strada vicinale sterrata che raggiunge il confine Sud del complesso presso “Arcu Genna e Tidu”

Consulta le pagine
Monumento naturale Perda Liana

Documenti correlati
Mappa del cantiere forestale
Consistenza organica personale operaio Cantiere Forestale di Perda Liana [file .pdf]

Galleria fotografica
Perda Liana, monumento naturalePerda Liana, monumento naturaleGennargentu, sullo sfondo Perda LianaGennargentu, sullo sfondo Perda Liana