Logo Regione Autonoma della Sardegna
FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
sardegnaforeste  ›  foreste e parchi  ›  strutture territoriali  ›  complessi forestali  ›  unità gestionali di base  ›  cantieri forestali  ›  monte genziana
Monte Genziana
Talana, vista panoramica dalla vedetta Olinie
Ultimo aggiornamento: 22/04/2015

Il paesaggio vegetale del Complesso Forestale risulta alterato dalla continua e presente azione dell'uomo e presenta preoccupanti fenomeni di degradazione, pur conservando qua e là, lembi della vegetazione forestale pregressa
Inquadramento geografico e amministrativo
Provincia: Ogliastra
Comune: Talana
Superficie: ha 2878
Servizio Territoriale Ente Foreste: Lanusei
Complesso Forestale di appartenenza: Perdas Nord

Descrizione generale
La notevole inclinazione dei pendii, la morfologia spesso accidentata, l'intensità delle precipitazioni soprattutto nel periodo autunno-invernale e cause storiche quali il disboscamento e gli incendi ricorrenti, in concomitanza con lo sfruttamento a pascolo secondo criteri di utilizzazione irrazionale, hanno portato alla rarefazione progressiva della copertura arborea ed alla successiva quasi integrale scomparsa del bosco, per cui il territorio è stato mortificato anche sotto l'aspetto delle capacità di ripresa della vegetazione spontanea. Tali cause in concomitanza con la scomparsa del manto vegetale con la conseguente mineralizzazione dello strato umifero del suolo, hanno annullato l'effetto regimante del bosco dando avvio ad un processo di dissesto idrogeologico che si manifesta in misura notevole ed apprezzabile anche visivamente, sotto forma d’ erosione diffusa e localizzata, ruscellamento, continuo rimaneggiamento del terreno e naturalmente lisciviazione dei sali solubili. In particolari condizioni stazionali tale fenomeno ha portato ad una scomparsa dell'orizzonte umifero ed una sensibile diminuzione di spessore del suolo fino alle condizioni estreme dell'affioramento della roccia madre.
Al fine di arginare questo fenomeno, i primi interventi utili sono proprio quelli di ricostituzione boschiva, di sistemazione del terreno e relativi rimboschimenti per favorire l'opera di ripristino ambientale. Pertanto la sistemazione del terreno mediante gradonamenti tendenti ad interrompere la continuità del pendio connessa al ripristino di un valido manto arboreo coi rimboschimenti, tendono a ridurre l'erosione superficiale e ad esplicare una più valida azione regimante delle acque.

Inquadramento geopedologico
Il substrato litologico è costituito da scisti filladici del Paleozoico con intrusioni di filoni di quarziti e da porfidi del Permiano, con presenza di rocce granitiche del periodo Ercinico nelle pendici di monte Pisu Cerbu. Rispetto ai suoli originari che pedologicamente erano la fase climax, attualmente permangono solo facies degradate con profili spesso tronchi. L'erosione del suolo è infatti assai diffusa, favorita dalla pendenza dei versanti e dalla azione dilavante delle precipitazioni meteoriche assai intense nel periodo autunno-invernali, nonché dalla modesta copertura forestale ed arbustiva, che condizionano notevolmente la potenzialità e capacità produttiva dei suoli costituendo pertanto uno dei problemi più importanti che condizionano gli stessi interventi miranti ad un recupero ambientale e produttivo del territorio.

Inquadramento climatico
Mancando stazioni di rilevamento in loco, ci si è avvalsi dei dati forniti da Arrigoni (1968) per le stazioni termopluviometrica di Genna Silana (m.s.l.m.1010) e pluviometriche di "Correboi" (s.l.m. 1071), "Pira Onni" (m.s.l.m. 872), "Sicca D'Erba" (m.s.l.m. 825), che esprimono in maniera significativa le caratteristiche del clima della zona.
Dall’analisi dei dati ci troviamo di fronte ad un regime pluviometrico delle stazioni prese in esame è del tipo Inverno-Autunno-Primavera-Estate (I.A.P.E).

Inquadramento fitoclimatico
Dal punto di vista fitoclimatico, seguendo la classificazione fatta dal Pavari (1916), il territorio rientra nel Castanetum caldo nelle località a quota più elevate e nel Lauretum II tipo - Sottozona fredda.

Inquadramento vegetazionale
Il paesaggio vegetale è senza dubbio assai alterato dalla continua e presente azione dell'uomo e presenta preoccupanti fenomeni di degradazione, pur conservando qua e là, lembi della vegetazione forestale pregressa.
Nelle zone cacuminali di monte Genziana e nelle linee di cresta per via delle particolari condizioni ambientali la vegetazione naturale è rappresentata da una gariga costituita da arbusti montani prostrati e da specie montane conformate a pulvino, quali: Juniperus nana, Astragalus gennargentu, Berberis aetnensis, Plantago insularis, Saponaria sicula, Thymus herba-barona, Helicrysum microphyllum, con presenza sporadica di Thymelaea tartonraira. La gran parte del Complesso di M.te Genziana è però ricoperta da una macchia medio-alta con distribuzione irregolare e fisionomicamente caratterizzata da Erica arborea ed Erica scoparia con presenze sporadiche di ceppaie di corbezzolo, leccio e Crataegus monogyna, in genere accestite per via del pascolo caprino che ha sempre interessato queste zone. La macchia medio alta, spesso come conseguenza dell'azione antropica o per motivi topografico-edafici si dirada o diventa lacunosa, lasciando lo spazio alla macchia bassa o alla gariga costituita prevalentemente da: Cistus salvifolius e monspeliensis, Genista corsica, Stachys glutinosa, Helicrisum microphyllum, Lavandula stoechaes, Thymus herba-barona e qualche raro ginepro. La vegetazione arborea è rappresentata da sporadici esemplari di leccio o da qualche lembo di lecceta cui si associa qualche raro agrifoglio, che tuttora permane a volte nei fondi valle come in località "Su Sarmentu". Lungo i corsi d'acqua si insedia una vegetazione riparia costituita prevalentemente da Alnus glutinosa, Salix purpurea, Salix atrocinerea, cui si accompagnano Carex e Digitalis purpurea.
Siamo ben lontani dalla fisionomia della vegetazione naturale, che risulta notevolmente impoverita nella sua composizione floristica, nella struttura e nella densità.

Documenti correlati
Mappa del cantiere forestale
Consistenza organica personale operaio Cantiere Forestale di Monte Genziana [file .pdf]