Inquadramento geografico e amministrativoProvincia: Ogliastra
Comune: Villagrande
Superficie: 646 ha circa
Complesso Forestale di afferenza:
PerdasDescrizione generaleIl Complesso Forestale di "S. Barbara" è di proprietà del Comune di Villagrande Strisaili ed è pervenuto all’Ente Foreste della Sardegna in occupazione temporanea ai sensi della L. del 30 Dicembre 1923 sul Vincolo Idrogeologico 3267 . Il C.F S.Barbara ha un’estensione di circa 646 Ha. sul versante settentrionale del massicio spartiacque che divide i paesi di Villagrande ed Arzana. Le località più rappresentative sono le seguenti: in direzione da est verso ovest: “Coa `e monte”, “Genn'e Frongia”, “Bacu Pedrosu”, “Pedra Canina”, “Bau `e Vigu”, “Sa scala `e s'ebba” “-Su Striano”, Santa Barbara, “Fontana `e Tonnai”- Idolo, “Bacu sa Sarpa”, “Genna Roperi”,“Su Gardosu”, “Bacu Gerdulis”, “Serra e Luas”, “Su biviu” "Su Calavrigu”, “Genn'Antine”, “Cuscullai”. Quota max a “Monte Idolo” con mt. 1241 slm; quota minima a "Coa e monte” con mt. 706 slm.
Inquadramento geopedologicoNella parte basale, dal bivio della SS 3139 fino al parco di Santa Barbara: batolite granitico; dalla isoipsa di “Genn'Antine” fino alla cima di Monte “Idolo”: scisti cristallini argillosi e/o filladici, micascisti, gneiss.
Terreni di natura autoctona originatisi dal substrato a graniti e scisti; gli scisti, nelle zone di contatto assumono varie facies. I suoli, risultanti da una associazione di terre brune e litosuoli (questi ultimi nelle parti cacuminali di “Serre e Luas”, “Su Gardosu”, “Idolo” e sui versanti esposti a sudovest), si presentano completi solo sotto la copertura della lecceta nelle zone di accumulo, ove è attiva l'attività pedogenetica; altrove, a motivo delle azioni antropiche di disturbo, sono a profilo tronco ed in essi ha ripreso il dinamismo evolutivo solo a seguita dei reimboschimenti eseguiti dal Corpo Forestale.
Inquadramento climaticoIl cantiere è esposto prevalentemente a Nord e/o Nordovest. Dall’analisi dei dati si é potuto osservare che le precipitazioni sono concentrate nel semestre ottobre-marzo, con una media annua di 1012 mm, n° 65 giorni piovosi, regime pluviometrico tipo IAPE. Discreto surplus idrico d'inverno, ampio deficit d'estate.
Inquadramento fitoclimaticoLauretum di 2° tipo, sottozona fredda (Pavari); Orizzonte mesofilo della foresta di “Q.ilex” (Arrigoni).
Inquadramento vegetazionaleLa linea di cresta che divide le cime di “Monte Idolo” “Sa Sarpa” “Luas” e il cantiere in due corpi distinti, caratterizza i popolamenti ivi indicati: ad est i boschi naturali di leccio e la macchia foresta (con una piccola eccezione a “Coa ‘e Monte”); ad ovest i soprassuoli artificiali. I soprassuoli artificiali sono costituiti da pinete pure, nelle zone maggiormente degradate al momento del rimboschimento e ad esposizione più calda; da impianti misti di conifere e latifoglie nelle altre. A sud di “Genn'Antine” ed a “Cuscullai” sono state realizzate delle parcelle di cedro dell'Atlante, specie peraltro presente anche sui versanti a S/E di “Genna Roperi”. Sul versante che degrada dalla “Serra e Luas” alla SS 389 ed alla SP per Villagrande, in quanto limitrofo a strutture turistico ricettive, nel 1989, si è provveduto ad edificare un parco erborato, con finalità didattico-ricreative, facendo uso di specie prevalentemente esotiche a radice nuda (Quercia rossa, Douglasia pseudotsuga, Ontano napoletano, Abete bianco, Olivello di boemia, Acero, Frassino, Cedro, Ciliegio etc). I soprassuoli naturali, caratterizzati dalla lecceta prevalentemente governata a ceduo matricinato, ma con settore a fustaia, tutti a struttura irregolare, sono stati interessati da interventi di ricostituzione boschiva, tramarratura di ceppaie magagnate, successione di soggetti intristiti e invecchiati, avviamento della conversione del ceduo in fustaia, eliminazione dei fusti sottomessi e soprannumerari, miglioramento della struttura. La zona cacuminale del Monte Idolo, ove a causa della rocciosità percentuale, non si è intervenuti con le piantagioni, è invece colonizzata dalle varie specie degli arbusti montani prostrati e da suffruticose a pulvino. Tutti i soprassuoli si presentano vigorosi e in ottimo stato vegetativo.
Documenti correlati
Mappa del cantiere forestale