Dati tecniciEscursionisti: Roberto Zedda, Roberto Fornea, Claudio Figus, Leonardo Cordeddu, Antonello Oggiano
Livello percorso DIFFICILE
Base di partenza Domusnovas
Tempo di percorrenza ore 4-5
Pedalabilità 98%
Percorso inverso 95%
Riferimenti cartografici IGM F. 546 - sez. II - I.G.M. F. 555 - sez. I
Quota di partenza m slm 130
Massima quota raggiunta m slm 815
Dislivello m 1465
Max. p% media salita p = 10%
Max. p% media discesa p = 10%
Lunghezza km 59
Salita km 22
Discesa km 23
Piano (±3%) km 14
Strada asfaltata km 10
Strada sterrata km 26
Sentiero tratturo km 12
Single track km 11
Come si arrivaIl tracciato si articola intorno alla Foresta Demaniale del Marganai, nei territori comunali di Domusnovas, base del giro raggiungibile lungo la S.S. 130 Km.44, Fluminimaggiore ed Iglesias. Punto di incontro il parcheggio vicino al municipio.
Quadro ambientaleL'area dell'escursione si trova nella parte centrale del Sulcis Iglesiente, il vasto territorio della Sardegna sud occidentale, vicino ad Iglesias. E' caratterizzato da rilievi montuosi che superano i 1000 metri slm. tra cui spicca il "Monte Linas" con 1236 metri slm. e da vaste estensioni di foresta incontaminata ricca di vegetazione e di fauna. Il tracciato si articola intorno alla Foresta Demaniale del Marganai, nei territori comunali di Domusnovas, base del giro raggiungibile lungo la S.S. 130 Km.44, Fluminimaggiore ed Iglesias. Il Percorso, abbastanza duro, è lungo 59 km ed è caratterizzato da sterrate, sentieri e single track che, attraverso un ambiente naturale di rara bellezza, conducono dalle miniere di "Arenas" al "Tempio di Antas". Richiede un buon livello di allenamento ed è sicuramente destinato ad escursionisti esperti.
Descrizione del percorsoControllati i freni e con il casco ben stretto in testa, partiamo in direzione delle "Grotte di S. Giovanni" (200 m.) spettacolare tunnel nella roccia attraversato da una strada asfaltata attualmente chiusa al traffico. Il passaggio in bici sarebbe possibile a costo di portarsi dietro un potente e pesante sistema di illuminazione perchè dentro è veramente buio pesto!
(Foto 1) Optiamo per l'alternativa, ossia un single track che aggira e sovrapassa la grotta sulla sinistra e ci riporta alla strada asfaltata nei pressi dell'incrocio con la sterrata che a sinistra conduce alla Caserma Forestale di Marganai. Proseguiamo sull'asfalto che ben presto termina e ci lascia su una larga strada sterrata che in località "Barraxiutta" (300 m.). Seguiamo sulla destra per inoltrarci su una ripida e faticosa salita che in circa 6 chilometri ci porta su per 450 metri di dislivello sino al pianoro di S.Barbara (750 m.) dove un pianoro ci indirizza sulla destra verso la discesa al rio Oridda (580 m.) in un sentiero spesso sconnesso dalle pietre e dal fondo irregolare. La vallata che ci accoglie è circondata da rilievi montuosi tra i quali spicca la suggestiva serie di creste che da Sud si ricongiunge con le vette più alte del Monte Linas con un susseguirsi di promontori, strette gole e pareti rocciose che lasciano a bocca aperta. Richiusa la bocca, riprendiamo il cammino e, lasciando sulla destra un cancallo metallico, imbocchiamo un sentiero a sinistra che ben presto diventa single track immerso in una fitta vegetazione acchiappa manubri che spesso si chiude in un vero e proprio tunnel. Costeggiamo una recinzione metallica cominciando a salire mentre il fondo si fa a tratti sconnesso e ci invita a mettere ogni tanto il piede a terra. Arriviamo ad un cuile dietro il quale svoltiamo a sinistra su un sentiero che pian piano si allarga, perde pendenza e ci conduce sulla destra alla sterrata verso il pianoro di "Sa Tellura" (815). Da qui la strada inizia a scendere in una veloce discesa dal fondo compatto, superiamo un bivio tenendo la sinistra e, dopo circa 4 km. giungiamo ad un bivio che sulla destra ci immette in un sentiero che scende ancora verso "Arenas" (575 m.) centro minerario ormai abbandonato. (Foto 2)
(Foto 3) Attraversata la zone mineraria, scendiamo verso la gola sotto il "Monte Pilocca" per poi risalire verso "P.ta Rosmarino" che ci dirige verso la località di "Baueddu" (510 m.) dove, poco oltre, svoltiamo a destra e, tenendoci a sinistra, percorriamo la leggera discesa che in circa 7 km. porta al "Tempio di Antas" (360 m.) suggestivo monumento di origine Punica, ricostruito all'epoca romana e del quale oggi rimangono in piedi alcune colonne. (Foto 4)
Fatte le foto di rito, ripartiamo per la sterrata che, da sinistra, risale verso "Baueddu" dove, svoltando a destra, ci immettiamo subito al bivio successivo a sinistra per "Malacalzetta" (600 m.) in una salita la cui pendenza aumenta gradatamente attraversando vecchi fabbricati destinati all'attività mineraria della zona. La salita, che prosegue su un fastidioso fondo pietroso, porta sino alla "P.ta Campu Spina" (939 m.) da cui si gode una vista panoramica veramente suggestiva. La nostra salita invece finisce a "P.ta Baccu Miais" (700 m.) dove svoltiamo a destra per un sentiero che diventa subito un single track coi fiocchi. (Attenzione, al bivio successivo conviene andare a destra). Fondo tecnico, vegetazione molto fitta quasi sempre chiusa a tunnel e divertimento massimo per quasi 3 km. Si sbuca in corrispondenza dell'ennesimo sito minerario da cui ci allontaniamo sulla destra per una breve salita che ci riporta alla sterrata che scende dalla Caserma Forestale di Marganai e che, con una discesa da oltre 60 Km/h. ci riporta alle "Grotte di S. Giovanni" che scavalchiamo sullo stesso single track dell'andata per ritrovarci sulla strada asfaltata che ci riporta a Domusnovas al punto di partenza.
Galleria fotografica
Documenti correlatiScheda dell'itinerario n.8 [file .pdf]Consulta le pagineForesta demaniale del MarganaiMonumenti naturali: Domo Andesitico di Acquafredda, Siliqua Investire nel MarganaiSezione fauna: scheda sul cervo sardo