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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Messa a dimora delle piantine
Vivaio di Monte Arrubiu - Soleminis
Ultimo aggiornamento: 14/02/2015

A settembre si avvicina il periodo più favorevole per l'impianto. Alcune semplici regole da rispettare per mettere a dimora correttamente le piantine forestali aumentando notevolmente la possibilità di attecchimento.
Spesso le cause della cattiva riuscita di una piantagione sono da ricercarsi nel mancato rispetto di alcune semplici ma fondamentali regole che si possono così sintetizzare:

- il sito destinato alla piantagione dovrà essere approntato con sufficiente anticipo, effettuando la lavorazione con il terreno in tempera, cioè non troppo bagnato ma neanche troppo asciutto per non alterarne la struttura.

- nella preparazione della buca si dovrà evitare il rovesciamento degli strati del terreno (la parte superficiale è generalmente la più fertile), pertanto i primi 10 – 20 cm di terreno dovranno essere messi da parte e successivamente, dopo la lavorazione degli strati sottostanti, ricollocati superficialmente.

- le piante forestali sono poco suscettibili agli apporti di fertilizzanti, ma traggono beneficio dall'apporto idrico specialmente nei primi anni di vita; una volta prelevate dal vivaio dovranno essere messe a dimora nel più breve tempo possibile, in caso contrario si avrà cura di riporle in luogo idoneo, al riparo dal sole, dal vento e dal gelo, senza sovrapporle le une alle altre e mantenendole sufficientemente umide.

- all'atto della piantagione, sia il terreno di dimora che quello di coltivazione della piantina non dovranno essere asciutti ma neanche eccessivamente bagnati, e comunque mai gelati, giornate ideali sono quelle calme di vento, senza pioggia non troppo fredde o con forte insolazione.

- il sacchetto di coltivazione o fitocella dovrà essere rimosso praticando due o tre incisioni laterali dalla sommità sino al fondo della stessa, successivamente la piantina verrà collocata nella buca badando di non rompere il pane di terra e posizionando il colletto all'altezza del piano di campagna;

- l'area circostante dovrà essere riassettata praticando una leggera svasatura per favorire l'accumulo dell'acqua.