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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Pino Nero
nucleo di Pino nero presso la foresta demaniale di Anela
Pinus nigra J.F.Arnold
Divisione: Coniferophyta
Classe: Pinopsida
Ordine: Pinales
Famiglia: Pinaceae
Nome sardo: Pinu nieddu, Pinu
Corologia: Gli areali delle varie entità formano un insieme di zone frammentate che si estende su tutto il Mediterraneo con estremi dall'Asia anteriore al Nord- Africa. In Italia si ipotizzano due correnti migratorie in direzione opposta: sul versante adriatico dell'Appennino si ha una corrente discendente di P. nigricans proveniente dai rifugi balcani (da cui deriva una grande frequenza della specie nelle Marche e in Abruzzo), e sul versante tirrenico troviamo una corrente ascendente verso nord di P. laricio giunto fino alla Pianura Padana

Descrizione: Comunemente chiamato Pino Austriaco, il Pinus nigra è un albero maestoso e sempreverde che ha generalmente tronco dritto e chioma densa piramidale. Può raggiungere i 20-30 metri ma esistono anche esemplari che oltrepassano i 50 metri. La corteccia, di color rosso-marrone-grigia, negli esemplari adulti si presenta con ampie fessure, suddivisa in placche grigie con la parte tra una placca e l'altra di colore nero. Le foglie, aghiformi, sono lunghe 8-20 cm, riunite in mazzetti di due, di colore verde scuro. Sono presenti due strutture riproduttive (una femminile ed una maschile) conosciute come Macrosporofilli e Microsporofilli. I primi sono costituiti da piccoli coni di colore rosato, solitari o a piccoli gruppi mentre i Microsporofilli sono sempre piccoli coni ovoidali e giallastri, sessili ma riuniti in gruppi. Gli strobili riuniti a gruppi di 2-4, sono lunghi 5-15 cm e larghi 2-3 cm, di forma ovale-conica, sono verdi in età giovanile e diventano marrone a maturità (dopo diciotto mesi circa) liberando semi alati di 2-3 centimetri. La divisione interna del Pino Nero prevede quattro sottospecie, ulteriormente suddivise in altre sub-varietà.

Fenologia: Fiorisce da maggio a luglio

Habitat: Specie moderatamente termofila, è capace di sopportare freddi intensi e forti escursioni termiche. Si trova, secondo la latitudine, dalla pianura a 2000 metri di quota, ma di solito predilige un'altezza di 200-1500 metri. Vegeta su diversi suoli e si adatta bene anche a substrati tendenzialmente calcarei e poco fertili; cresce in posizioni soleggiate e mal si adatta alla competizione spazio-luce delle altre essenze. E' una pianta che non sempre sopporta gli ambienti urbani, infatti, in condizioni d'inquinamento ambientale, può presentare un deperimento fisiologico con arrossamenti e necrosi degli aghi presenti nella parte interna della chioma che, progressivamente può portare alla morte della pianta

Forma biologica: Mesofanerofita (Fanerofita con gemme di rinnovo a 8-30 m dal suolo)

Usi e curiosità: Per il notevole effetto estetico il Pino nero è una pianta molto diffusa a scopo paesaggistico - ornamentale. E' utilizzata inoltre per rimboschimenti di pendici aride e degradate e di zone montane in fasce comprese fra i 600 e i 1500 metri d'altezza, con la funzione principale di migliorare il terreno grazie alla sua velocità d'accrescimento.