Lactarius cistophilus
Etimologia: "amico del cisto", per l'habitat caratteristico della specie.
Cappello: 2-7 cm; convesso poi piano, con leggera depressione centrale, orlo involuto; colore brunastro-violaceo; cuticola asportabile, viscosa con tempo umido.
Lamelle: fitte, bianco-ocracee che si macchiano immediatamente di viola al tocco.
Gambo: altezza cm 2-4; diametro cm 1-1,5; corto, appuntito alla base, bianco, pruinoso, che si macchia di violetto al tocco.
Carne: bianca tendente al violaceo; odore non significativo; sapore con retrogusto acre.
Habitat: abbondante sotto il cisto, comune in Sardegna
Spore: 9-10 X7,5-8 micron. Ellittiche, reticolate.
Commestibilità: non commestibile.
Reazioni macrochimiche: carne + FeSO4 = rosa.
Osservazioni: altra specie che cresce sotto il cisto, riconoscibile per le colorazioni violette dell'intero carpoforo; può essere confusa con il Lactarius violaceus, che per ha un habitat diverso.