Hebeloma cistophilum
Etimologia: cistophilum = amico del cisto.
Cappello: 2-6 cm, da convesso a campanulato-convesso. Superficie viscosa, ocra-brunastra o ocraceo-fulva, con fibrille radiali più scure. Margine involuto, biancastro negli esemplari giovani, poi concolore.
Lamelle: mediamente fitte, adnate o decorrenti con un dentino, sinuose, fulvo-marrone con filo biancastro.
Gambo: altezza cm 2-6, diametro cm 0,5-1 ; incurvato, bulboso, fragile, da bianco a crema-ocraceo, più scuro alla base; cortina biancastra, fugace.
Carne: biancastra nel cappello, giallo-ocra nel gambo; odore rafanoide, sapore dolce.
Habitat: sotto cisto (Cistus albidus e Cistus monspeliensis), molto comune.
Microspia: sporata marrone scuro in massa, spore ellittiche o amigdaliformi, lisce o finemente punteggiate, 9-13 x 6-7 micron; basidi tetrasporici; cistidi marginali lageniformi; cuticola formata da ife cilindriche, flessuose, fibulate, di 2-2,5 micron.
Commestibilità: non commestibile.
Osservazioni: è una specie mediterranea in rapporto micorrizico esclusivo con il cisto. Molto comune in Sardegna.