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Gallina prataiola
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Tetrax tetrax
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Gruiformes
Famiglia: Otididae
Nome sardo: Pidràxu
Origine zoogeografica: Euroturanica

Areale di distribuzione: Distribuzione alquanto frammentata (Marocco, Portogallo, Spagna, Italia, Algeria, Macedonia, Ucraina e Russia meridionale. In Italia è presente in Sardegna e in Puglia (anche se la popolazione sembra essere giunta alla limite dell’estinzione). La popolazione sarda è stimata intorno ai 1400-2000 esemplari, distribuiti esclusivamente nella parte occidentale dell’isola.

Identificazione: Specie molto sospettosa presenta la parte superiore ed il vertice color sabbia mentre la parte inferiore è bianca. La faccia è grigia tendente al blu. In livrea nuziale il maschio presenta un caratteristico collare bianco e nero. Becco grigio-corneo con apice nero, zampe giallo pallido. Il piumaggio della femmina è striato con barrature nere, inferiormente bianco, fianchi e petto a barre.

Habitat ed ecologia: Frequenta le pianure erbose pianeggianti o collinari dal livello del mare ai 500 metri di altitudine. Si nutre sia di vegetali che di insetti. Generalmente è attiva durante le ore crepuscolari.

Riproduzione: In Sardegna la nidificazione avviene tra marzo-luglio.

Fattori di minaccia: Alterazione e la distruzione degli ambienti steppici, frequenti incendi ed episodi di bracconaggio sono le principali cause di minaccia per questa specie, accompagnati in passato dall’uso massiccio di insetticidi ed elettrificazione aerea delle campagne.

Status di conservazione: Specie vulnerabile a livello regionale e nazionale.

Grado di protezione: Convenzione di Berna All.II; DIR. CEE 409/79, All. I; L.R. 23/98.

Galleria fotografica
Gallina prataiola femminaGallina prataiola maschioGallina prataiola maschio, richiamo nuziale