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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Il censimento 2009 del Cervo sardo nelle aree gestite dall'Ente Foreste
Monte Paulis, cervo sardo - Spheraimages di Cocco e Saba sas
A partire dal 2 settembre l’Ente Foreste della Sardegna condurrà il censimento del Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus) in tutti i territori gestiti in cui la specie è presente.
Scopo di questa attività è individuare la densità e la consistenza della specie nell'anno 2009. La raccolta di queste informazioni consentiranno una stima del trend della popolazione, utile per una corretta gestione della risorsa cervo.

Il metodo utilizzato per stimare la popolazione del cervo si basa sul censimento dei maschi adulti durante la fase degli amori. Infatti, in questo periodo è possibile sentire le tipiche vocalizzazioni dei maschi: i bramiti.

Questa attività richiede l’ascolto ed il rilevamento dei bramiti da parte di operatori, posizionati in punti fissi e georeferenziati. I dati raccolti sul campo, successivamente, vengono elaborati e cartografati mediante sistemi GIS, consentendo una stima della popolazione del più grande mammifero ungulato della Sardegna.

Il censimento inizierà nell’area della Costa Verde in collaborazione con la Provincia del Medio Campidano e con il coordinamento dell’ ISPRA.
Seguirà nel Sulcis ( una superficie di circa 111 kmq) e nell’arealeSettefratelli-Castiadas (44 kmq).

In tutte queste giornate il lavoro sarà condotto in collaborazione con il dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia dell’Università di Cagliari.

Per quanto riguarda le aree di recente reintroduzione, il censimento interesserà le aree gestite di Montimannu-Villacido (18 kmq) e quelle del Monte Lerno-Pattada (24 kmq).