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Clitocybe alexandri
Clitocybe alexandri
Etimologia: alexandri = di Alessandro.

Sinonimi: Paxillus griseotomentosus.
Cappello: 6-15 cm; carnoso, convesso, poi depresso-ombelicato, margine involuto nel giovane, ondulato con l'età. Colore nocciola tendente al grigiastro, con piccole macchie più scure.

Lamelle: fitte, uncinate, decorrenti, formanti delle anastomosi sul gambo, concolori al cappello.
GAMBO: altezza cm 4-10; diametro cm 1,5-4; molto robusto, tozzo, con residui miceliari alla base, corticato, concolore al cappello.

Carne: molle, di colore nocciola; odore particolare, pungente ma indefinibile.

Habitat: boschi di conifere, in grandi cerchi.

Spore: ellittiche, lisce. 5,5-7 X 3,5-4,5 micron.

Commestibilit: commestibile, scadente.

Osservazioni: una Clitocybe di aspetto robusto, confondibile con la C. geotropa, dalla quale si differenzia per l'odore, per la crescita sotto i pini, per le lamelle
anastomosate e per la particolare caratteristica di trascinarsi parte del substrato, se si stacca il fungo dal terreno.

Funghi: Clitocybe alexandri