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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Pioppo bianco
Populus albaL.
Divisione: Angiospermae
Classe: Dicotyledones
Ordine: Salicales
Famiglia: Salicacea
Nome sardo: Kostialvu, ‘ Ostiarvu, ‘Ustiarvu
Corologia: Pianta diffusa in Europa centrale e meridionale, Asia occidentale e delle regioni africane del bacino mediterraneo. In Italia è diffusa in tutte le regioni fino a 1000 metri di quota.

Descrizione: Albero che si può sviluppare sino a 30 metri di altezza, con portamento maestoso, molto ramificato, fusto diritto e chioma ampia. Corteccia bianco-grigia o verdastra, liscia negli esemplari giovani; desquama circolarmente a maturità. Foglie decidue, alterne, munite di picciolo bianco tormentoso di 2-8 cm., presentano lamina da rotondo-ovata o palmata a 3-5 lobi più o meno marcati e margine irregolarmente dentato. Pagina inferiore bianco-tomentosa; la pagina superiore verde intenso. Pianta dioica, amenti maschili cilindrici, lunghi 6-10 cm. e sessili, inizialmente rossastri che in fioritura diventano gialli; i femminili cilindrici di 3-7 cm., con stimmi rosa. I frutti sono capsule, glabre, contenenti numerosi semi cotonosi.

Fenologia: La fioritura inizia a febbraio-marzo, prima dell’emissione delle foglie. Fruttifica a maggio-giugno.

Habitat: Specie eliofila moderatamente termofila che predilige terreni freschi, profondi e ben areati, Ama l’acqua, ma teme il ristagno idrico prolungato. Vegeta bene nei boschi ripariali e planiziari dove vive in gruppo o in consorzio con altre latifoglie come il Salice, Ontani e Frassino.

Forma biologica: Mesofanerofita.

Usi e curiosità: Albero abbastanza longevo che vive fino a 200 anni. E’ utilizzato nelle alberature stradali ed a scopo ornamentale nei parchi e giardini. Il legno ad alburno chiaro e durame ben distinto, piu' scuro, e' tenero e omogeneo, non e' molto apprezzato e viene impiegato per compensati, imballaggi, fabbricazione fiammiferi, e per la produzione di cellulosa. La corteccia ricca di tannino, di populina e salicina viene usata contro le febbri reumatiche.