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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Marzaiola
Coppia di marzaiole, foto DigitalLibrary
Anas querquedula
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Anseriformes
Famiglia: Anatidae
Nome sardo: Anadòne, anadòni, circaredha
Origine zoogeografica: Euroasiatica

Areale di Distribuzione: La popolazione nidificatente in Italia è stimata in 200-300 coppie distribuite principalmente nelle zone umide della Pianura Padana; localmente la Marzaiola nidifica in qualche lago dell’Italia centrale, in zone umide del litorale tirrenico, di Puglia, Sicilia e Sardegna.
Le popolazioni che attraversano il nostro Paese durante la migrazione provengono dalle aree di nidificazione dell’Europa centro-orientale e dalla Russia (Tratto da Iconografie degli Uccelli d’Italia-Scheda di Mario Spegnesi).

Identificazione: La Marzaiola leggermente più grande dell’Alzavola ha una lunghezza di 37 cm, un’apertura alare di 60-63 cm e un peso di 250-600g. Il maschio è ben riconoscibile per una striscia bianca a mezzaluna che va dall'occhio alla nuca; piumaggio del corpo marrone vermicolato di bianco, guance castane rossicce; mento, gola e becco sono neri. Il colore delle ali in volo è grigio blu, il petto bruno fulvo e il ventre molto chiaro macchiettato verso l’alto. Femmine simili a quelle dell’Alzavola; si distinguono per avere il sopracciglio e le guance bianche, per il disegno a strie della testa e per lo specchio alare non differenziato verde opaco. Becco grigio-verdastro.

Habitat ed ecologia: Frequenta stagni, paludi, estuari, terreni allagati, anche di piccole dimensioni purché aperti e con fondali bassi. Evita le zone umide troppo chiuse dalla vegetazione arborea ed arbustiva. Si nutre di vermi, girini, crostacei, piccoli pesci e resti vegetali.

Riproduzione: Nidifica tra la vegetazione sparsa vicino all’acqua, nei canneti e nei prati vicino alle zone umide. La riproduzione avviene dopo la metà di aprile fino a metà giugno. Il nido viene costruito in una depressione del terreno dove vengono deposte dalle 7-12 uova.

Fattori di minaccia: Riduzione e alterazione degli habitat favorevoli, eccessiva pressione venatoria in alcuni Paesi europei dove è ancora consentita la caccia.

Status di conservazione: Specie rara a livello regionale e nazionale.

Grado di protezione: Convenzione di Berna (legge 503/1981, allegato III); Dir. CEE 79/409 All. I.