Un'Aquila reale torna a volare nel Marganai La nostra Aquila ha riconquistato la libertà in pochi istanti, aleggiando maestosamente, con grande soddisfazione del personale dell'Ente Foreste. Il raro esemplare era stato trovato in gravi condizioni generali (causate da una tossinfezione alimentare) da un allevatore nella zona delle grotte di Domusnovas, che l'aveva poi consegnata al Corpo Forestale di Iglesias; da qui, il ricovero nella struttura dell'Ente Foreste, gestita dal personale del CARFS di Monastir. Le condizioni sanitarie del rapace erano talmente compromesse da aver consentito la cattura direttamente a mano di un esemplare pur così grande. Ora si è tutto risolto positivamente.

Ad Ottobre tre domeniche per visitare il bosco L'Ente Foreste organizza una nuova manifestazione per proseguire un percorso, con un messaggio destinato soprattutto ai bambini ed alle loro famiglie: aprire le foreste (anche rievocando lo spirito originario delle più famose e popolari manifestazioni "Foreste Aperte" che dal 2009 al 2012 portarono migliaia di visitatori nelle foreste demaniali) e promuovere la scoperta della natura attraverso sensi ed emozioni con attività all'aria aperta per famiglie e bambini. Restituire la Natura ai bambini e i bambini alla Natura, nel tentativo di colmare quel "deficit di natura" frutto dello stile di vita urbano.

Aquila reale ricoverata nel centro fauna selvatica di Monastir Il rapace era stato consegnato all'Ente Foreste il 6 agosto dal Corpo Forestale di Iglesias, rinvenuto in pessime condizioni per una tossicosi alimentare che ne aveva ridotto drasticamente l'attività, causandone un grave dimagrimento. Sottoposta a terapia sanitaria, il raro esemplare ha già mostrato notevoli miglioramenti. L’Aquila reale - specie rara a livello regionale, nazionale ed europeo - è presente sui principali massicci montuosi dell'Isola. Riconoscibile per le grosse dimensioni degli esemplari adulti, il volo elegante, planato e volteggiato, con rari battiti d’ala. L’apertura alare può raggiungere i 2 metri. Le femmine, leggermente più grandi dei maschi, pesano 4-6 kg.

Fauna Selvatica: breve resoconto di un decennio di ricoveri e cure dei Grifoni in Sardegna L’attività del centro recupero fauna selvatica dell'Ente Foreste di Bonassai (Olmedo-SS) riguarda anche la cura dei Grifoni provenienti dalle colonie costiere nel Bosano e nell’Algherese. Dal quadro delle attività registrate dal 2005 ad oggi emergono tre principali cause ed un nuovo fattore di rischio per questi preziosi avvoltoi e per i volatili in genere: intossicazioni, ferite e traumi, cui vanno aggiunti - recentemente - gli incidenti causati dall'impatto contro le pale eoliche in esercizio.

Allevamento e Recupero Fauna Selvatica La fauna sarda è il risultato della storia geologica e climatica dell’Isola, nonché dell’azione dell’uomo, cause nel tempo di estinzioni ed introduzioni delle specie. L'insularità ha poi favorito la comparsa di endemismi unici nel mondo animale. Anche per queste specie è particolarmente importante l’azione di recupero svolta dai Centri di Allevamento e Recupero della Fauna Selvatica (C.A.R.F.S.) la cui presenza costituisce un punto di riferimento per il cittadino che incontri animali bisognosi di soccorso. Un servizio alla collettività, illustrato in questa brochure - destinata alle scuole ed ai cittadini - per raccontarne l'attività.

Giornate di Studio sul ruolo del settore pubblico nella gestione del patrimonio forestale in Sardegna, Italia ed Europa: esperienze a confronto. Un resoconto sulle attività seminariali. Raccolto l'apprezzamento ed il grande interesse di una platea di oltre 220 persone che hanno riempito la sala dell'Auditorium "G.Lilliu" a Nuoro, ecco una sintesi sulle principali conclusioni emerse dal dibattito, reso proficuo anche dal contributo di esperti delle altre regioni italiane ed europee. In conclusione, i vertici dell'Assessorato alla Difesa dell'Ambiente hanno poi tracciato le linee di intervento di quella che dovrà diventare la normativa di riferimento per la completa organizzazione del settore forestale - pubblico e privato - nella nostra Isola.

27 Febbraio: seminario sul nuovo piano regionale di eradicazione della Peste Suina Africana (PSA)  Presso la sede del Complesso Forestale dell’Ente Foreste "Perdas Nord" (a Villagrande Strisaili, località Su Biviu, strada statale n.389) venerdì 27 febbraio a partire dalle ore 9 si parlerà di prevenzione, sensibilizzazione ed applicazione ai fini dello sviluppo della filiera suina nelle aree montane della Sardegna. Saranno presenti i principali responsabili istituzionali.

Gli elaborati dei 13 P.F.P. nelle versioni aggiornate Nel solco della massima trasparenza, si rendono pubblici gli elaborati relativi a tutti i 13 Piani Particolareggiati, ciascuno nel relativo stato di avanzamento. Di recente avvio le Conferenze di Servizi per: Oasi Tepilora, Castagno, Supramonte, Linas e Marganai. Prossimamente saranno convocate le Conferenze per: Goceano e Gutturu Mannu (Is Cannoneris) mentre gli altri 6 Piani (Limbara, Montarbu, Monte Arci, Padru, Settefratelli ed Altopiano Buddusò) sono ancora al vaglio (pre-collaudo) dei tecnici dell'Ente Foreste.

Rinviato il convegno sul nuovo Piano Regionale di eradicazione della P.S.A. A causa della prevista ondata di mal tempo che interesserà intensamente le aree centrali dell'Isola, è stato rinviato a data da destinarsi il convegno sulla Peste Suina Africana, previsto inizialmente per il prossimo 6 febbraio. Nello stesso giorno, inoltre, si terrà una importante seduta di Giunta Regionale che avrebbe impedito la partecipazione degli assessori coinvolti. Il Complesso Forestale Perdas Nord (Villagrande Strisaili) ospiterà prossimamente gli esperti nella lotta alla P.S.A. per parlare di prevenzione e strategie per lo sviluppo della filiera nelle aree montane della Sardegna.