Borta Melone T-511CIl percorso si snoda su strade comunali sterrate e carrarecce per giungere fino al punto panoramico della vedetta di Punta Borta Melone.
S'Urbale T-515Il percorso attraversa luoghi di particolare interesse naturalistico e culturale. Nel tragitto si attraversa il centro abitato di Teti, dove è possibile visitare il Museo Archeologico, che ospita i materiali nuragici rinvenuti nel territorio e in particolar modo quelli ritrovati nei villaggi-santuario di S’Urbale e di Abini.
Nuraghe Busurtei G-611CIl percorso attraversa luoghi di particolare interesse naturalistico e archeologico come gli endemismi vegetali e animali del lago Omodeo e il nuraghe di Busurtei.
Fontana Putzola G-611ALungo il percorso si possono osservare numerosi endemismi vegetali e siti d'interesse archeologico come il nuraghe di Busurtei. Inoltre ci sono numerosi punti panoramici con vista sul Lago Omodeo.
Craru Eridunele Percorso Vita T-515BLa tipologia di questo tracciato e le sue caratteristiche geomorfologiche consentono al visitatore di svolgere un po’ di esercizio fisico e allo stesso tempo di ristorarsi in alcune delle aree di sosta presenti.
S'Urbale - Villaggio Nuragico T-515AIl percorso parte dal paese di Teti, ubicato alle pendici di Punta Sa Marghine e incorniciato dalle colline di Ghelei e S'Urcada, dove è possibile visitare il Museo Archeologico, e arriva al villaggio nuragico di S’Urbale.
S'Isteddu T-511AIl percorso attraversa l'Oasi naturalistica di Assai e rientra in parte all'interno della stessa Oasi, istituita negli anni '80, in cui sono stati reintrodotti, tra gli ungulati protetti, il cervo sardo e il daino.
Frontigheddu G-611BIl percorso attraversa luoghi di particolare interesse naturalistico e archeologico come il Santuario campestre di San Costantino. Presso il Santuario sono custodite sculture nuragiche, chiamate perdas fittas, che molto probabilmente rappresentano una divinità femminile.
Su Fustiarbu T-510AIl sentiero naturalistico - culturale si inoltra all’interno dell’Oasi naturalistica di Assai. L'Oasi è stata istituita negli anni 80 per la reintroduzione di grandi ungulati come il cervo sardo e il daino. Sono presenti numerosi punti panoramici.
S'Araighinos T-511BIl percorso attraversa luoghi di particolare interesse naturalistico e culturale. In particolare l’Oasi naturalistica di Assai è caratterizzata dalla presenza di numerose aie carbonili, veri e propri segni culturali del passato.