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FORESTE E PARCHI DELLA SARDEGNA
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Nuraghe Adoni (XIV sec.)
Il complesso nuragico di Adoni è ubicato sulla sommità di un rilievo, al centro della regione storica del Sarcidano. E' composto da una torre centrale, dalla quale si può osservare tutto il territorio circostante, un bastione quadrilobato, un possente antemurale e un villaggio. Della torre centrale, o mastio, liberata in parte dai crolli durante i lavori di scavo, è visibile un tratto del paramento murario esterno appartenente alla camera del primo piano. E' sicuramente la struttura più antica del complesso, dato che il bastione che la circonda è stato costruito con una tecnica edilizia diversa, e questo fa pensare ad una occupazione successiva del sito con maggiorni esigenze di difesa e protezione. Ancora oggi sono visibili soluzioni architettoniche molto complesse come scale, nicchie e cortine, anche se non tutta la struttura è accessibile a causa dei resti di crollo che ancora ingombrano gli ambienti e di alcuni alberi secolari cresciuti nel lato S. I materiali più antichi sono ascrivibili alla fase del Bronzo Medio e Recente: in prossimità di una della torri sono stati rinvenuti diversi oggetti in bronzo, tra cui frammenti di punteruoli, asce, armi, lamine, panelle. Sono venuti alla luce numerosissimi frammenti di ceramiche di varia tipologia come conche, scodelle, ciotole, vasi con alto collo distinto e olle, inquadrabili tra il Bronzo recente e il Bronzo finale (1350-1150 a.C.). Di notevole interesse anche i molti denti di falcetto in ossidiana, alcuni punteruoli e aghi crinali in osso. Alla fine della campagna di scavo del 1998 è stato inoltre ritrovato ai piedi della cortina prospiciente il mastio un frammento di ansa di "oinochoe", vaso in bronzo a becco rilevato. Un ripostiglio di vasi interi e frammentari, rinvenuto in una scala esterna, testimonia un riuso del complesso in età tardoantica (VI-VII secolo d.C.). Va infine segnalato il ritrovamento di un tesoretto con alcune monete protovandaliche.